Sempre dai soliti negozi dell'usato , ho recuperato questa serie di oggettini nerd "vintage" :
- mitico Nokia 3330 ancora funzionante ma con a volte sfarfallio dello schermo
- 2 alimentatori originali Nokia per il medesimo 3330 o altri classici
- Cover di Topolino per Nokia 8210 !
- Cartuccia di SuperMario World per SuperNintendo (SNES) !
domenica 18 dicembre 2016
venerdì 16 dicembre 2016
Le nerd-interviste: 7) Spectrum
Oggi per la serie delle nerd-interviste abbiamo un altro amico fumettista: Spectrum, creatore nonchè disegnatore della serie Honey Venom per Nero Press Edizioni!
Ciao Spectrum e grazie per questa intervista , passiamo subito alle domande:
- Da dove deriva questo pseudonimo?
Lo ZX Spectrum era un computer prodotto negli anni 80 dalla Sinclair Research. Io ne avevo uno, anzi ce l'ho ancora ed è ancora funzionante. Questo pseudonimo rappresenta la mia infanzia, quanto mi sono divertito, le cose che ho letto, quelle a cui ho giocato e quelle che mi hanno appassionato.
- Com’è iniziata la tua esperienza di fumettista?
Ho sempre amato raccontare storie e disegnare, quindi fare fumetti è stato assolutamente naturale per me. All'inizio erano fumetti fatti a matita o a penna biro su dei quaderni. Facevo le scuole superiori. Questi fumetti giravano fra gli amici ed erano spesso delle trasposizioni romanzate di partite fatte a Dungeons & Dragons con gli amici. In seguito ho abbandonato i quaderni e ho cominciato a metterci più enfasi, lavorando sui miei fumetti con più serietà e impegno. Sebbene sia un disegnatore tradizionale, il mondo digitale ha facilitato di molto il lavoro. Faccio ancora tutto su carta a parte l'applicazione dei retini, ma con internet ho avuto la possibilità di condividere i miei fumetti con persone al di fuori della mia cerchia di amici. Nel 2014 ho pubblicato in autoproduzione il primo volume delle avventure di Honey, "La cosa che striscia dall'inferno" e ho iniziato a frequentare le fiere del fumetto. La risposta del pubblico è stata entusiasta e, sebbene il mio fumetto sia un prodotto di nicchia, ha in qualche modo conquistato lettori di varie fasce d'età e di entrambi i sessi. Alla fine del 2014 è arrivata Nero Press Edizioni che mi ha proposto di pubblicare Honey Venom e così sono uscito dall'autoproduzione e ho iniziato l'avventura editoriale.
- Quando sarà pronto il secondo numero di Honey Venom? Puoi darci qualche anticipazione?
Il secondo volume di Honey Venom, Bitchwitch è già nelle possenti mani di Nero Press, che sta procedendo all'editing e all'impaginazione. L'idea è quella di presentare Bitchwitch al Festival del Fumetto di Novegro il prossimo 5 e 6 febbraio. Probabilmente ci sarà anche una prevendita, non so ancora che tipo di approccio deciderà di seguire l'editore.
Per quanto riguarda le anticipazioni, posso dire solo che Bitchwitch è un progetto al quale tengo molto e sul quale ho concentrato tutte le mie energie per due anni. Volevo raccontare meglio i personaggi che ruotano attorno a Honey, così come il suo mondo. Scoprirete molte cose su Lentiggini, sul Vescovo e sul tutto l'universo nel quale si muove la figlia delle tenebre.
- Parlando del tuo background, autore di fumetti preferito? Fumetto preferito?
Fare un solo nome farebbe davvero torto a molti autori che sono importanti per me e che mi hanno formato. Tuttavia, non posso negare che Go Nagai mi abbia influenzato tantissimo. Fin da quando ero piccolo, dai tempi dello Spectrum per capirsi, seguivo con passione i cartoni animati con le avventure dei personaggi inventati da Nagai. Faccio parte della generazione che era davanti alla TV quando Goldrake è stato trasmesso in Italia per la prima volta. È comunque nella sua veste di fumettista che l'ho apprezzato di più. Non posso però tacere il fatto che, molto prima che i manga arrivassero in Italia, avevo letto già moltissime cose e che fra gli autori che ritengo davvero importanti per me ci sono Bonvi, Carl Barks, Jacovitti, Magnus, Segar e tanti altri. Li ho citati in ordine alfabetico, per non far torto a nessuno.
Così come sarebbe riduttivo per me scegliere un autore solo, non posso citare un unico fumetto quale mio preferito. Adoro fumetti molto diversi l'uno dall'altro, da Nausicaa di Hayao Miyazaki alla saga del Punisher scritta da Garth Ennis, dai vecchi horror di Creepy (il nostrano Zio Tibia) ai sexy horror italiani degli anni '70 come Jacula o Lucifera, da La Storia dei tre Adolf di Osamu Tezuka a Rachel Rising di Terry Moore o a Violence Jack del già citato Go Nagai.
- Il primo fumetto che hai letto?
Topolino.
Ciao Spectrum e grazie per l'intervista!
giovedì 15 dicembre 2016
Qualche acquisto di ieri
Qualche acquisto effettuato ieri nei soliti negozi dell'usato..
Legs Weaver 46 Le amazzoni di Stefano Piani e Andrea Bormida , la raccoltona Il signor L. Alberto (ovviamente di Lupo Alberto!) di Silver e vari personaggini tra cui Siberius da "Gli incredibili" , l'Uomo sabbia (nemico di Spider-man) , Mister Fantastic e la Donna invisibile dei Fantastici 4 e una trilogia DC Comics : Batman , Superman e Flash !
Ecco in particolare questi ultimi , dovrebbero fare parte di una serie "Justice League" delle sorpresine Kinder
E questa è la coppia direttamente dai Fantastici 4 , già avevo Mister Fantastic e la Donna Invisibile mi mancava..la scritta sotto recita 2005 quindi presumo fossero state fatte per il film dello stesso anno
Legs Weaver 46 Le amazzoni di Stefano Piani e Andrea Bormida , la raccoltona Il signor L. Alberto (ovviamente di Lupo Alberto!) di Silver e vari personaggini tra cui Siberius da "Gli incredibili" , l'Uomo sabbia (nemico di Spider-man) , Mister Fantastic e la Donna invisibile dei Fantastici 4 e una trilogia DC Comics : Batman , Superman e Flash !
Ecco in particolare questi ultimi , dovrebbero fare parte di una serie "Justice League" delle sorpresine Kinder
E questa è la coppia direttamente dai Fantastici 4 , già avevo Mister Fantastic e la Donna Invisibile mi mancava..la scritta sotto recita 2005 quindi presumo fossero state fatte per il film dello stesso anno
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mercoledì 14 dicembre 2016
Epson ActionNote 4SLC2-50
Preso ieri , direttamente dai primi anni '90 , questo portatile , purtroppo non avvia ne da HD ne da Floppy , vedremo se avrò tempo di aprirlo per vedere se si può fare qualcosa..
Notare anche l'importante mouse esterno (i trackpad dovevano ancora arrivare!)
Qualche caratteristica :
Processore : 486slc 50 Mhz
RAM : 4 MB
HD : 120 MB
lettore Floppy 1.44 MB
slot PCMCIA
Notare anche l'importante mouse esterno (i trackpad dovevano ancora arrivare!)
Qualche caratteristica :
Processore : 486slc 50 Mhz
RAM : 4 MB
HD : 120 MB
lettore Floppy 1.44 MB
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martedì 13 dicembre 2016
Doppio Dampyr !
In questi giorni ci sono stati 2 appuntamenti con il nostro cacciatore di vampiri preferito : Dampyr 201 "Black Annis!" di Mauro Boselli e Nicola Genzianella (continua la lunga notte di battaglia contro i più mortali nemici di Harlan Draka!) e per la prima volta Dampyr Magazine con articoli e alcune storie inedite , hanno partecipato anche qui Genzianella e Boselli e inoltre Paolo Bacilieri , Maurizio Colombo e Corrado Roi !
lunedì 12 dicembre 2016
Nintendo Classic Mini !
Ho ricevuto dalla mia dolce metà questo bellissimo regalo di compleanno
Il Nintendo Classic Mini , qui nella foto sopra all'"originale" (notare come ne sia la replica perfetta ma ovviamente differente nelle dimensioni) . La resa dei giochi è stupenda , i miei preferiti attualmente sono Mario Bros. , Super Mario Bros. e Ghost'n'Goblins (solo io l'ho trovato sempre tremendamente difficile?) , quello di mia moglie è Dr. Mario (era già campionessa al gioco "Sterminavirus" sul DS).
Confermo il difetto che hanno trovato tutti , il cavo del controller è troppo corto ! E confermo che vanno bene qualsiasi controller con cavo della wii , io stesso ho provato un controller compatibile che avevo già e funziona !
Il Nintendo Classic Mini , qui nella foto sopra all'"originale" (notare come ne sia la replica perfetta ma ovviamente differente nelle dimensioni) . La resa dei giochi è stupenda , i miei preferiti attualmente sono Mario Bros. , Super Mario Bros. e Ghost'n'Goblins (solo io l'ho trovato sempre tremendamente difficile?) , quello di mia moglie è Dr. Mario (era già campionessa al gioco "Sterminavirus" sul DS).
Confermo il difetto che hanno trovato tutti , il cavo del controller è troppo corto ! E confermo che vanno bene qualsiasi controller con cavo della wii , io stesso ho provato un controller compatibile che avevo già e funziona !
domenica 11 dicembre 2016
Qualche acquisto dal mercatino di Brugine
Qualche acquisto dal mercatino di Brugine di inizio mese
- Gioco misto elettronico/meccanico
- Pupazzetto di Sandokan della Furga
- Walkman della Sony modello WM-6 purtroppo con cinghia rotta
- Portatile Compaq modello Evo N110 non funzionante
- 2 smartphone per pezzi di ricambio : Samsung Galaxy SL i9003 e Nokia Lumia 520
- iPod Touch seconda generazione schermo rotto ma funzionante
- CD degli Enigma MCMXC a.d. anno 1990
- Gioco misto elettronico/meccanico
- Pupazzetto di Sandokan della Furga
- Walkman della Sony modello WM-6 purtroppo con cinghia rotta
- Portatile Compaq modello Evo N110 non funzionante
- 2 smartphone per pezzi di ricambio : Samsung Galaxy SL i9003 e Nokia Lumia 520
- iPod Touch seconda generazione schermo rotto ma funzionante
- CD degli Enigma MCMXC a.d. anno 1990
venerdì 9 dicembre 2016
Le nerd-interviste : 6) Vforvito
Questa settimana per la serie delle nerd-interviste abbiamo un altro amico nerd : Vforvito !
Ciao Vito e grazie per l’intervista!
So che sei un nerd a tutto tondo (più o meno come me) , quindi mi
soffermerei su serie TV e fumetti..passiamo quindi alle domande :
- Parliamo di serie TV , come ti
è venuto in mente di fare una tesi su Dexter?
Innanzitutto ciao a te Fabrizio e a tutti i lettori del blog.
L’idea dell’elaborato è venuta fuori andando avanti con gli studi e venendo a contatto con autori e particolari teorie linguistiche e filosofiche.
Ho “giocato” un po’ con il duplice significato del termine “Codice” nelle sue accezioni linguistica e morale e ho intrecciato il modo in cui un serial killer mette in atto il suo modus operandi e come noi mettiamo in atto le nostre competenze linguistiche parlando. Ma l’aspetto che mi sono divertito di più a sviluppare ed approfondire è quello relativo alla doppia identità, alle “maschere” che tutti indossano nelle varie situazioni, che nel caso di Dexter tracciano una linea netta tra la sua vita “normale” e quella da Giustiziere Notturno.
Sembra complessa così a parlarne e forse anche un po’ noiosa, probabilmente perché manca tutto il sangue presente nella serie!
- Serie Tv che segui attualmente? Prima serie TV seguita di cui hai
ricordo?
Sono reduce dalla conclusione di The Young Pope di Paolo Sorrentino, che ho ritenuto un prodotto ottimo sotto tutti i punti di vista nonostante non sia propriamente un fan del regista partenopeo.
Nell’ultimo anno ho seguito ovviamente serie tratte da fumetto come Luke Cage e Daredevil (e Agents Of S.H.I.E.L.D. che è ancora in corso), ho accolto con estremo piacere il ritorno di Black Mirror e ho recuperato un cult come the IT-Crowd che mi mancava e che è diventata subito una delle mie serie preferite. Sicuramente avrò visto e rivisto altro di cui mi dimentico.
Le prime serie di cui ho ricordo sono quelle che vedevo da ragazzino la mattina: Happy Days, MacGyver, Super Car etc… Quelle a cui sono maggiormente legato affettivamente sono in assoluto Dr. House, perché è stata la prima serie come la intendiamo oggi che ho seguito e che mi ha appassionato, Dexter, per motivi che credo non sia necessario elencare e Parks and Recreation, la mia serie comedy preferita, a cui associo anche i miei ricordi dei primi momenti del rapporto con quella che poi sarebbe diventata la mia compagna, Michela.
- Parlando di fumetti, autore e fumetto preferito? Il primo fumetto
che hai letto?
Come tantissimi ho iniziato con Topolino; ancora oggi reputo Paperon de Paperoni il mio primo vero eroe dei fumetti. Poi sono sempre stato curioso di natura, ed ho iniziato a spaziare su più generi e autori: tanti supereroi (Iron Man è il mio preferito), fumetti d’autore (Alan Moore e Neil Gaiman), fumetti italiani (Dylan Dog e Rat-Man principalmente, ma sono un grande fan anche dei lavori di Giacomo Bevilacqua) e anche qualcosa di più “underground” (Robert Crumb è uno dei miei autori preferiti). Ultimamente ho letto Odio Favolandia di Skottie Young, un autore che ho conosciuto sulle pagine di Rocket Raccoon e di cui adoro scrittura e disegno: mi sento di consigliarlo per freschezza e stile.
Se devo scegliere un fumetto preferito probabilmente dico Watchmen, perché ha rappresentato l’elevazione ad arte quello che per molti è solo uno svago puerile.
Il mio autore preferito è probabilmente Leo Ortolani; seguo i suoi lavori da oltre 15 anni e lo reputo una mente geniale per come riesce ad affrontare tematiche anche pesanti mascherandole in farsa. La maturità artistica, emotiva e argomentativa raggiunta negli ultimi anni lo eleva a mio parere tra i Maestri assoluti del genere.
- Com’è andato il viaggio a Londra? Qualcosa di interessante dal punto
di vista di noi nerd da segnalare?
Sì, tantissime cose. Innanzitutto ci sono molti negozi di fumetti tutti piuttosto forniti in cui è possibile anche fare qualche buon affare; su tutti ovviamente il mitico Forbidden Planet.
Per i nostalgici di Jurassic Park l’ala sui dinosauri del Natural History Museum è una specie di posto magico.
Ovviamente, essendo l’Inghilterra patria di uno show storico come Doctor Who è denso di posti a tema da vedere: quelli più interessanti in assoluto sono un negozietto aperto da oltre 30 anni che dentro ha anche un piccolo museo; se poi si vuole fare l’esperienza definitiva sul Dottore bisogna arrivare sino a Cardiff per visitare la Doctor Who Experience, vero e proprio sacrario della serie con costumi, oggetti di scena e curiosità.
Forse quello che è stato il momento più emozionante è stato quando ho varcato la soglia del mitico 221b di Baker Street; oltre a Topolino da piccolo amavo i romanzi di Sherlock Holmes ed è stato come realizzare un sogno d’infanzia.
Ma forse la cosa più bella che mi porto da questa breve vacanza è l’aver conosciuto il mitico Quarto Dottore Tom Baker durante una convention.
Ciao Vito e grazie ancora per l'intervista !
Ciao Vito e grazie per l’intervista!
So che sei un nerd a tutto tondo (più o meno come me) , quindi mi
soffermerei su serie TV e fumetti..passiamo quindi alle domande :
- Parliamo di serie TV , come ti
è venuto in mente di fare una tesi su Dexter?
Innanzitutto ciao a te Fabrizio e a tutti i lettori del blog.
L’idea dell’elaborato è venuta fuori andando avanti con gli studi e venendo a contatto con autori e particolari teorie linguistiche e filosofiche.
Ho “giocato” un po’ con il duplice significato del termine “Codice” nelle sue accezioni linguistica e morale e ho intrecciato il modo in cui un serial killer mette in atto il suo modus operandi e come noi mettiamo in atto le nostre competenze linguistiche parlando. Ma l’aspetto che mi sono divertito di più a sviluppare ed approfondire è quello relativo alla doppia identità, alle “maschere” che tutti indossano nelle varie situazioni, che nel caso di Dexter tracciano una linea netta tra la sua vita “normale” e quella da Giustiziere Notturno.
Sembra complessa così a parlarne e forse anche un po’ noiosa, probabilmente perché manca tutto il sangue presente nella serie!
- Serie Tv che segui attualmente? Prima serie TV seguita di cui hai
ricordo?
Sono reduce dalla conclusione di The Young Pope di Paolo Sorrentino, che ho ritenuto un prodotto ottimo sotto tutti i punti di vista nonostante non sia propriamente un fan del regista partenopeo.
Nell’ultimo anno ho seguito ovviamente serie tratte da fumetto come Luke Cage e Daredevil (e Agents Of S.H.I.E.L.D. che è ancora in corso), ho accolto con estremo piacere il ritorno di Black Mirror e ho recuperato un cult come the IT-Crowd che mi mancava e che è diventata subito una delle mie serie preferite. Sicuramente avrò visto e rivisto altro di cui mi dimentico.
Le prime serie di cui ho ricordo sono quelle che vedevo da ragazzino la mattina: Happy Days, MacGyver, Super Car etc… Quelle a cui sono maggiormente legato affettivamente sono in assoluto Dr. House, perché è stata la prima serie come la intendiamo oggi che ho seguito e che mi ha appassionato, Dexter, per motivi che credo non sia necessario elencare e Parks and Recreation, la mia serie comedy preferita, a cui associo anche i miei ricordi dei primi momenti del rapporto con quella che poi sarebbe diventata la mia compagna, Michela.
- Parlando di fumetti, autore e fumetto preferito? Il primo fumetto
che hai letto?
Come tantissimi ho iniziato con Topolino; ancora oggi reputo Paperon de Paperoni il mio primo vero eroe dei fumetti. Poi sono sempre stato curioso di natura, ed ho iniziato a spaziare su più generi e autori: tanti supereroi (Iron Man è il mio preferito), fumetti d’autore (Alan Moore e Neil Gaiman), fumetti italiani (Dylan Dog e Rat-Man principalmente, ma sono un grande fan anche dei lavori di Giacomo Bevilacqua) e anche qualcosa di più “underground” (Robert Crumb è uno dei miei autori preferiti). Ultimamente ho letto Odio Favolandia di Skottie Young, un autore che ho conosciuto sulle pagine di Rocket Raccoon e di cui adoro scrittura e disegno: mi sento di consigliarlo per freschezza e stile.
Se devo scegliere un fumetto preferito probabilmente dico Watchmen, perché ha rappresentato l’elevazione ad arte quello che per molti è solo uno svago puerile.
Il mio autore preferito è probabilmente Leo Ortolani; seguo i suoi lavori da oltre 15 anni e lo reputo una mente geniale per come riesce ad affrontare tematiche anche pesanti mascherandole in farsa. La maturità artistica, emotiva e argomentativa raggiunta negli ultimi anni lo eleva a mio parere tra i Maestri assoluti del genere.
- Com’è andato il viaggio a Londra? Qualcosa di interessante dal punto
di vista di noi nerd da segnalare?
Sì, tantissime cose. Innanzitutto ci sono molti negozi di fumetti tutti piuttosto forniti in cui è possibile anche fare qualche buon affare; su tutti ovviamente il mitico Forbidden Planet.
Per i nostalgici di Jurassic Park l’ala sui dinosauri del Natural History Museum è una specie di posto magico.
Ovviamente, essendo l’Inghilterra patria di uno show storico come Doctor Who è denso di posti a tema da vedere: quelli più interessanti in assoluto sono un negozietto aperto da oltre 30 anni che dentro ha anche un piccolo museo; se poi si vuole fare l’esperienza definitiva sul Dottore bisogna arrivare sino a Cardiff per visitare la Doctor Who Experience, vero e proprio sacrario della serie con costumi, oggetti di scena e curiosità.
Forse quello che è stato il momento più emozionante è stato quando ho varcato la soglia del mitico 221b di Baker Street; oltre a Topolino da piccolo amavo i romanzi di Sherlock Holmes ed è stato come realizzare un sogno d’infanzia.
Ma forse la cosa più bella che mi porto da questa breve vacanza è l’aver conosciuto il mitico Quarto Dottore Tom Baker durante una convention.
Ciao Vito e grazie ancora per l'intervista !
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giovedì 8 dicembre 2016
Rat-Man Gigante 34 !
E' uscito nei giorni scorsi Rat-Man Gigante numero 34 di Leo Ortolani , contiene la storia "Rat-Max" (ispirata alla trilogia di Matrix) e un inedito : "Identificato!" , ispirato al telefilm UFO degli anni 70 !
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mercoledì 7 dicembre 2016
Panini Free Comic Book Day
Per la prima volta quest'anno Panini ha importato una bella iniziativa dall'America : Il Free Comic Book Day. Il 2 e 3 dicembre in certe fumetterie sono stati distribuiti gratuitamente degli albetti promozionali appunto della Panini.
Ed ecco gli albetti che sono stati regalati : Topolino , PK , Rumble , Civil War II , La guardia dei topi e Han Solo ! I miei li ho ritirati da Kissa Shop a Padova...
... dove , già che c'ero , ho preso comprato pure altre cose : Doctor Strange il preludio del film (a fumetti) , Shin Mazinger Zero 1 Dark Edition e portachiavi di Rat-Man !
Ed ecco gli albetti che sono stati regalati : Topolino , PK , Rumble , Civil War II , La guardia dei topi e Han Solo ! I miei li ho ritirati da Kissa Shop a Padova...
... dove , già che c'ero , ho preso comprato pure altre cose : Doctor Strange il preludio del film (a fumetti) , Shin Mazinger Zero 1 Dark Edition e portachiavi di Rat-Man !
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martedì 6 dicembre 2016
Firenze Vintage Bit 2016 : 2) Le foto e i video
Le foto e i video rimanenti dalla manifestazione Firenze Vintage Bit 2016 a cui ho partecipato qualche giorno fa..
Lo spazio MSX dell'amico Maurizio Morandi
Le macchine da calcolo portate dal Museo del calcolatore di Prato
Il computer della rivista Nuova Elettronica bassato sul microprocessore Z80
Lo spazio del gruppo TI-99 Italia User Club dell'amico Ciro Barile
A seguire i 2 filmatini che ho girato alla manifestazione , che ho già caricato sul mio piccolo canale Youtube :
Al pomeriggio c'è stato il consueto concerto della Ready to Play Orchestra , specializzata in colonne sonore dei videogiochi ...ecco a voi Bubble Bobble !
Lo spazio MSX dell'amico Maurizio Morandi
Le macchine da calcolo portate dal Museo del calcolatore di Prato
Il computer della rivista Nuova Elettronica bassato sul microprocessore Z80
Lo spazio del gruppo TI-99 Italia User Club dell'amico Ciro Barile
A seguire i 2 filmatini che ho girato alla manifestazione , che ho già caricato sul mio piccolo canale Youtube :
Al pomeriggio c'è stato il consueto concerto della Ready to Play Orchestra , specializzata in colonne sonore dei videogiochi ...ecco a voi Bubble Bobble !
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