Stasera parliamo di un libro di BeccoGiallo: l'esordio in libreria di Mirko's Scribbles!
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giovedì 23 luglio 2020
venerdì 17 febbraio 2017
Le nerd-interviste: 14) Mirko Martorello, l'uomo dietro ai Mirko's Scribbles
Oggi per la serie delle nerd-interviste abbiamo un altro amico fumettista , creatore delle vignette di grande successo Mirko's Scribbles: Mirko Martorello!
Ciao Mirko e grazie per questa intervista, come nasce la tua attività di vignettista?
Era da qualche anno che pensavo di pubblicare un webcomics, mosso dall'instancabile voglia di diventare un fumettista da tutta una vita.
Non volevo un webcomics sul genere comico, volevo qualcosa di horror con mostri, dinosauri o roba del genere ma non sapevo che tecnica usare, quale programma utilizzare...
Nell’estate 2015 ebbi la spinta di cui avevo bisogno. Colei che poi che sarebbe diventata la mia ragazza mi spinse ad acquistare una tavoletta grafica “seria” ed inseguire il mio sogno di bambino. Mi sono detto: “questa volta la compro buona”, ho rotto il salvadanaio e sono andato a comprare una Wacom (non è vero, ho preso la carta di credito e l'ho presa su Amazon che stava in offerta).
“Ma perché non cominci a pubblicare qualche vignetta?” mi disse lei. Mi sembrò una buona idea. Pensai che invece di stare lì a scervellarmi e rimuginare avrei dovuto darmi da fare, pubblicare qualcosa (anche se brutto), convincendomi che poi lo stile lo avrei perfezionato man mano.
Visto il poco tempo libero che ho a disposizione ho creato degli omini semplici e veloci da disegnare anche se si distaccano molto dalla mia idea iniziale. Gli scribbli, prima di diventare tali, nella mia testa avevano il tratto tremolante e inquietante alla Tim Burton; alla fine sono diventati degli omini pelati con gli occhi alla simpson, in toni di grigio.
Fin dall’inizio optai per un “non colore”. Poi un giorno scaricai per caso i copyc per Clip Studio Paint trovando la scala dei grigi e mi dissi: “proviamo a farli tutti i grigi, nessuno li colora così, sarei l'unico e quindi la gente mi riconoscerà subito quando vedrà una mia vignetta”.
Data la visibilità che danno i social creai subito una pagina Facebook, un profilo Instagram (che è quello che mi da più soddisfazioni, visto i 9300 followers), Tumblr, Twitter (pochissime soddisfazioni, 18 followers) e mi misi anche sul sito di Shockdom (che non si sa mai).
Diciamo che senza la mia ragazza non ci sarebbe Mirko's Scribbles, forse ci sarebbe Mirko che disegna dinosauri brutti :D
E forse senza Mirko's Scribbles non ci sarebbe la mia ragazza? Ah no lei è nata prima dei miei scribbli, lei ci sarebbe lo stesso.
- Che strumenti usi per realizzare le tue vignette?
Come tavoletta grafica uso una una Wacom Intuos Pro. Prima della Intuos ho avuto una Trust da 39 euro. Mi ci ero trovato malissimo e non l'ho mai usata, però la spolveravo spesso...
Come programma uso Clip Studio Paint. Lo preferisco a Photoshop perchè ti permette di creare velocemente i layout delle tavole e i balloons e pesa la metà.
Monsieur Napoleon nasce per la 24 ore comics organizzata dai fumettisti di Shockdom a Settembre 2016.
È una sfida in cui bisogna realizzare un fumetto di 24 pagine in 24 ore e poi la si pubblica sulla loro pagina Facebook.
Mi ero iscritto qualche giorno prima ma non avevo idea di che storia realizzare e ne parlavo con i colleghi in ufficio.
Un giorno il mio collega Raul mi fa: “perchè non realizzi un fumetto su un personaggio storico? Tipo Napoleone?”
Sono andato a studiarmi la storia di Napoleone su internet e si prestava molto ad essere trasformato in un personaggio comico (molte frasi che dice nel fumetto sono vere, non le ho inventate XD)
Così il giorno della 24ore ho scritto la storia, l'ho disegnata e l'ho pubblicata online.
E' possibile trovarla su Amazon sia in formato Kindle
https://www.amazon.it/dp/B01LXN8I44
sia in formato cartaceo
https://www.amazon.it/dp/152035083X
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sia in formato cartaceo
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- Progetti futuri?
Per il futuro vorrei realizzare storie più lunghe, le vignette cominciano a starmi un po' strette. Devo solo trovare il tempo. Per ora ho iniziato a scriverne un paio ma la sera dopo il lavoro non ho molta ispirazione.
- Parliamo anche del tuo background, autori preferiti e di riferimento? Fumetto preferito?
Ammiro molto Mike Mignola (Hellboy), McFarlane (Spawn), Kevin Eastman e Peter Laird.
Mignola è un genio, mi piacciono i suoi disegni minimal ma di forte impatto, e poi le storie brevi di Hellboy sono spettacolari e geniali.
McFarlane è un'altro genio, il suo spider-man negli anni 90 vendeva 3 milioni di copie (numeri impensabili oggi). Poi si è stufato e ha fondato la Image Comics, una nuova casa editrice indipendente. Se non conoscete la sua storia vi consiglio di andarvela a leggere, è molto interessante. Vi dico solo che The Walking Dead è della Image :)
Kevin Eastman e Peter Laird invece sono i creatori delle Tartarughe Ninja. Il loro fumetto doveva essere uno spin-off di Daredevil. Hanno proposto la storia alla Marvel e la Marvel gli ha risposto con una pernacchia. Allora si son fatti prestare i soldi per autopubblicarselo e hanno fatto il botto. Geni.
Penso che ad oggi la mia storia preferita in assoluto sia “Batman - Il lungo Halloween” (ma potrei cambiare idea da un momento all'altro, dipende da come mi gira XD)
- La domanda che faccio spesso, il primo fumetto che hai letto?
Ovviamente Topolino. Era l'estate del 94, c'erano i mondiali in America e su quel numero c'era una storia di Amelia che voleva rubare la coppa del mondo.
Grazie ancora per l'intervista e per la mia nuova foto profilo su Instagram :), ed ecco per voi lettori del blog una vignetta ancora inedita di Mirko!
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