Residenza Arcadia è la prima graphic novel di Daniel Cuello, già conosciuto per aver illustrato
i Dizionari delle serie TV e per le sue strisce diffuse nel web. L'autore italo-argentino racconta la vita di un condominio e vivendo anch'io in un condominio posso dire che il micro-cosmo che si crea all'interno di queste "comunità" in cui la gente è costretta a convivere l'una vicino all'altra è descritto magnificamente. La maggior parte degli abitanti della Residenza Arcadia sono persone di mezze età, ciascuna con le proprie manie e i propri segreti. Ma è il mondo fuori, di cui si vede pochissimo, che è angosciante, si comprende che c'è una dittatura, quindi potrebbe essere ambientato in un nostro futuro ipotetico (si fa riferimento a vecchi programmi della TV italiana), ma la storia potrebbe svolgersi benissimo negli anni del fascismo così come nell'Argentina sotto la dittatura degli anni '70 (e qui si vedono forse le origini dell'autore). L'arrivo di una famiglia di "diversi" metterà a soqquadro l'equilibrio del condominio! Intelligentemente questa famiglia non viene mai mostrata nè non ne viene mai specificato l'origine, così come le "guardie" della dittatura sono rese come mostri informi, il tutto per rendere la vicenda senza tempo e più universale possibile. Attenzione per chi è abituato alle divertentissime strisce dell'autore presenti sul web, in questo libro arriva qualche sorriso, ma il finale è molto tragico e pessimistico, solo l'ultimissima pagina lascia una piccola dose di speranza nel domani..
Residenza Arcadia - di Daniel Cuello
pagine 167 - euro 20
Bao Publishing