Siamo nella profonda provincia veneta. Il giovane Matteo passa le sue giornate perso sullo smartphone, mentre la sera vive rimpatriate con i vecchi amici. Una tragedia familiare e una fregatura presa frequentando un corso online lo obbligheranno a scontrarsi con la dura realtà. I muri possono essere visti così come quelli della sua stanza, che è costretto ad abbandonare. O anche quelli che si vengono a creare fra persona a persona, perché anche l'incomunicabilità è sicuramente uno dei temi portanti di questo fumetto. Che sia il rapporto con i suoi genitori o quello con suo fratello, che ha un'altra personalità molto problematica. Il racconto viene lasciato alla potenza delle immagini e ai dialoghi, non ci sono spiegazioni né didascalie, tutto viene lasciato all'interpretazione del lettore. L'atmosfera è tragica e tesa, ma devo ammettere che in più di un passaggio ho sorriso, ma di un sorriso amaro. Tornando alle immagini, impressiona il tratto maturo dell'autore, in grado di caratterizzare al meglio i vari personaggi con tutte le loro emozioni e le loro brutture. Era dai tempi della famosa "trilogia del nordest" di Miguel Vila che non vedevo raccontato il profondo della mia regione in maniera così perfetta e dirompente. L'opera è stata premiata giustamente nell'edizione 2023 del Lucca Project Contest.
Questi muri - Marco Checchin
pagine 160 - euro 16
Edizioni BD
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