Stasera parliamo di Tracciato Palestina, di Elena Mistrello!
Avevo già letto questo fumetto ai tempi del BICA 2023, il premio al miglior fumetto autoprodotto, che fra l'altro ha vinto nella categoria migliore storia unica. Ma mi rendo conto che non ne avevo colpevolmente mai parlato. Nel frattempo l'ho preso pure in versione cartacea. Antefatto: la realtà autogestita FOA Boccaccio è riuscita a tornare in Palestina dopo una ventina d'anni, e questa volta assieme a loro c'era la fumettista Elena Mistrello che aveva il preciso compito di realizzare un'autoproduzione di graphic journalism su quella realtà. Il viaggio si è svolto nella Cisgiordania e non nella tristemente nota Striscia di Gaza, ma la prima non risulta comunque essere una realtà idilliaca, anzi. L'autrice e gli altri suoi compagni di viaggio si ritrovano davanti la vita quotidiana di un popolo orgoglioso che tenta di resistere alle colonie israeliane, che continuano a essere costruite e a espandersi all'interno di quello che in teoria, e anche secondo gli accordi, dovrebbe essere un altro stato. Un fumetto ovviamente schierato, com'è giusto che sia. Un ottimo lavoro di graphic journalism che colpisce decisamente nel segno, e più che mai attuale.
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