Stasera parliamo di due nuove avventure di Lorcan, l'anti-eroe creato da Damix!
Avevamo lasciato Lorcan, il lercio e sboccato barbaro inventato da Damix, alle prose con Poseidone. Qui lo ritroviamo ad affrontare un nuovo e potente avversario. Il primo volume, Ostara, serve proprio a introdurre questo nuovo personaggio. Una carovana che trasporta ragazze viene attaccata dai briganti, che poi vogliono approfittarsi delle donzelle. Ma a salvarle arriva Ostara, una spietata maga che stermina tutti i malfattori. Ma Ostara non ha pietà neppure delle ragazze, e le trasforma in poppute licantrope. Il nano Dvergr, che era nella carovana, riesce a fuggire nella "Silva Brutia" (l'attuale Sila), e qui incontra proprio il nostro Orcan. Ma ben presto arrivano le "lupacchiotte".
Il seguito si chiama proprio "Gli occhi di Ostara". Orcan ovviamente riesce a "addomesticare" ben presto le belle lupe, allora Ostara manda il suo enorme coniglio nero per eliminare loro e pure il barbaro. Il volume si interrompe con un ottimo cliffhanger che ci fa reclamare a gran voce il seguito! Sorprende sempre la capacità dell'autore di inserire luoghi e personaggi reali: oltre la citata Silvia Brutia si cita infatti pure la Tuscia, e anche la stessa Ostara era una divinità germanica. Abbiamo quindi un fantasy che si basa comunque sulle tradizioni italiane e non solo. Ah e viene citata pure "La tana dell'elfo", ottimo rifornitore di birre alle migliori fiere nerd :) Per il resto lo stile è sempre quello di Damix: oltraggioso, violento, divertente e irresistibile.
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