sabato 22 febbraio 2025

Linus Febbraio 2025: Oliviero Toscani

 

Stasera parliamo del Linus di questo mese, dedicato al fotografo Oliviero Toscani che ci ha da poco lasciato. La copertina è di Sergio Vanello


La rivista come sempre contiene le strisce dei Peanuts, Calvin & Hobbes, Totally Unnecessary Comics di Walter Leoni, Tom Gauld e Perle ai porci di Pastis. Continua Il mondo di Niger, di Leila Marzocchi. Dopo la tempesta, gli abitanti del bosco si interrogano sul teschio che è tornato misteriosamente al suo posto, sul picco. 

Continua anche Traditori di tutti, di Paolo Bacilieri da Giorgio Scerbanenco. Duca Lamberti sta indagando sull'uccisione di Giovanna e Solvere, quindi si reca dalla pasticceria dove era stata commissionata la torta per il matrimonio della ragazza. Ne approfitta per andare a trovare la povera Livia, rimasta sfigurata nel precedente caso Venere privata. 

Stefano Tartarotti nelle sue divertenti pagine immagina di aver realizzato un'intelligenza artificiale, basata sulla mente di un gatto, a cui porre domande profonde. 

Eccoci con lo speciale dedicato a Oliviero Toscani. Troviamo articoli di Andrea De Carlo, Paolo Crepet, Paolo Landi, Francesco Merlo, Vittorio Sgarbi, Elisabetta Sgarbi, Gad Lerner, Nicola Ballario e lo stesso Toscani. Massimo Giacon immagina Luciano Benetton alle prese con le idee visionarie del fotografo. 

Anche Sergio Algozzino parla del rapporto di Toscani con la musica, dalle foto alla "factory" di Andy Warhol fino allo scandaloso servizio con i Maneskin. Completano lo speciale le illustrazioni di Sergio Ponchione, Maddalena Ghidoni, Roberto Baldazzini, Giorgio Carpinteri e Alice Iuri.

Molto intriganti le pagine realizzate dal "direttore" Igort con le storie di vari personaggi incontrati in Corea

Laverve ha realizzato una suggestiva interpretazione visiva partendo da una canzone dell'album Shine delle Lilies On Mars e Stefano Guzzetti

In chiusura troviamo un nuovo capitolo di The Cuban Hamlet, di Cammamoro e Giuseppe Sansonna. Il giovane Tomas Milian è sempre più insofferente della vita sotto il regime di Batista, quindi decide di andare in America per frequentare l'Actor's Studio


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