Stasera parliamo del Vernacoliere del mese scorso!
Nel frattempo è uscito il numero di febbrario, ma dovevo ancora recuperare questo numero 1097 (!!) La rivista contiene come sempre le solite carrellate di vignette. In "Vomito Ergo Sum", Max Greggio parla dell'imbarbarimento progressivo della dialettica politica.
Mentre, nel "Cacciucco", Andrea Camerini parla dell'anno che è appena iniziato e di cosa di porterà.
Nelle vignette della sua pagina Giuliano del Lemmi affronta il tema della crisi della Chiesa, con sempre meno fedeli
Troviamo anche le solite "riviste fasulle", come Famiglia Littoria, a cura di Ettore Ferrini
E Nuovissimo devoti con brio, di Fabio Nocchi
Poi spazio ai fumetti, iniziando da Il Troio di Andrea Camerini, che si ispira evidentemente al recente Nosferatu per raccontare di quando Dracula trovò la morte a...Livorno, a causa dei suoi abitanti. Finale mutuato da Tramonto all'alba!
Gesù Due di Max Greggio e Andrea Rovati deve affrontare qualcuno disposto a farlo fuori in Il sicario demotivato
Torna anche l'ispettora Caàtagan, di Tommy e Claudio, che questa volta conosce Elon Musk, e ne viene immediatamente sedotta! Ma Musk riserva per lei un suo...clone
Oltre alle consuete vignette, al bravo Domenico Martino viene assegnata un'intera pagina, che si ispira alle controverse dichiarazioni del Papa e di Liliana Segre sul massacro in corso a Gaza.
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