Nuovi racconti delle ottore - Giacomo Taddeo Traini

 

Stasera parliamo della nuova raccolta di fumetti delle "ottore" da parte di Giacomo Taddeo Traini! 

Dopo quattro anni eccoci dunque con nuovi racconti dell'orrore, anzi delle "ottore". Nel senso che in questi fumetti l'orrore arriva negli ambienti di lavoro. O forse sono proprio questi lavori a essere terrificanti. Dopo una prefazione dell'omnipresente Lorenzo Palloni si inizia con l'introduzione, con un datore di lavoro alquanto inquietante che si presta a tenere un colloquio di lavoro, e così introduce le quattro storie. Si inizia con un impiegato che vuole filare a casa, ma è costretto a fare gli straordinari. Passata la mezzanotte si capirà il motivo per cui non voleva rimanere in ufficio. Il tragico finale mi ha fatto ridere.

Avete presente quando per un lavoro cercano qualcuno "giovane ma con esperienza"? Ecco, una determinata creatura della notte ritiene di essere il candidato perfetto per un'occupazione con tali requisiti. 

Eccoci con la storia più lunga del lotto: Corri! Un rider è sempre di corsa a causa del suo lavoro, solo che nel mezzo del caos di un turno la bici si rompe. Ma troverà un "benefattore" che gli donerà una bici alquanto particolare, velocissima sì ma con un piccolo effetto collaterale...

Si finisce con una ragazza che ha trovato un lavoro semplice semplice, anzi niente di più facile. Solo che i pacchi sono sempre più grandi, i corridoi sempre più lunghi, il tempo sembra non passare mai... Una triste metafora della situazione che si può trovare in alcune famose multinazionali. Completano questa intrigante e intelligente raccolta gli omaggi opera di The Sando, Claudio Calia (che cita Cipputi di Altan!) e Cheit.jpg. Per saperne di più, e ordinare Nuovi racconti delle ottore, vi rimando al blog di Giacomo: 

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