Continua la maxi-saga della ricerca delle mitiche tre spade forgiate da Merlino con i frammenti del calderone di Dagda. Questa volta la caccia si sposta in Sudan, dove sta infiammando anche in questi giorni una guerra civile purtroppo dimenticata dall'occidente. Ecco uno dei punti di forza di questa serie, quello di ricordarci situazioni drammatiche lontane da noi. I janjaweed, vecchie conoscenze dei nostri eroi, ora si fanno chiamare RSF (Rapid Support Force), hanno invaso Khartum e lottano contro le forze governative. In mezzo a questo caos, Azara rapisce l'archeologo Matthew Shady, che era rimasto a proteggere il museo della capitale. Ma nel frattempo le RSF rapiscono pure Amin, il figlio che Shady ha adottato assieme alla tosta Samantha King. Quindi la squadra del Dampyr deve dividersi per ritrovare i due scomparsi in questa nazione martoriata. I consueti flashback del passato ci riportano al vecchio regno nubiano di Makuria, con una battaglia fra invasori arabi e makuriani che vide la partecipazione di alcune nostre vecchie conoscenze. A tal proposito, come capitato ultimamente, i disegni sono suddivisi fra i bravi Stefano Andreucci, che si occupa delle scene del presente, e Michele Rubini, che si occupa delle scene del passato. Il prossimo numero preannuncia l'arrivo a sorpresa di un nuovo Maestro della notte!
Dampyr 298: Sudan in fiamme - di Boselli, Andreucci e Rubini
pagine 98 - euro 4.90
Sergio Bonelli Editore
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