Brina sta vivendo una vita pressoché perfetta assieme ai suoi "genitori", Marg e Sam. Un gradevole "tran tran" fatto di coccole, giretti a trovare gli amici, ottima pappa. Solo che un bel giorno i due umani trovano Zola, un piccolo gattino sperduto, e decidono di adottarlo. La gattina vede rovinarsi così tutto il suo equilibrio e diventa tremendamente gelosa. Persa nei pensieri, cade dal balcone di casa, e finisce catturata da loschi "rivenditori" di gatti, che però la portano in una nuova amorevole famiglia. Ma scopre che il piccolo Zola e l'amico pappagallo Oliver la stanno cercando, quindi ci sarà da vivere una nuova incredibile avventura per poter tornare tutti da Marg e Sam. Un viaggio che farà tappa anche nella casa dov'è nata, dove potrà riabbracciare la sua famiglia naturale. Come gli altri, anche questo terzo (e ultimo?) capitolo delle storie con protagonista Brina la gattina tricolore emoziona e scalda il cuore. Come sempre è preponderante il tema dell'amicizia, ma si toccano anche altre tematiche, esempio la scomparsa di una persona cara, un momento drammatico che viene trattato in una maniera delicatissima. Insomma, una lettura consigliata a tutti, dove è facile divertirsi ma è altrettanto facile pure commuoversi, specie se si amano gli animali. Piccola curiosità, ho sempre pensato che Sam fosse stato ispirato nell'aspetto allo sceneggiatore della saga Giorgio Salati, e questa volta abbiamo pure la "presenza" del disegnatore Cornia (come sembra bravissimo fra l'altro), visto che il nuovo "papà" di Brina gli assomiglia molto!
Brina: L'alba all'orizzonte - di Giorgio Salati e Christian Cornia
pagine 160 - euro 15.50
Tunué
Tunué
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