Con questo numero 297 si conclude la trama iniziata al numero scorso, oltre a proseguire la saga della ricerca dei frammenti del calderone di Dagda, ormai diventata la ricerca delle mitiche spade forgiate da Merlino. Come anticipato nel numero scorso, con il racconto siamo in epoca carolingia, e assistiamo alla disfatta di Roncisvalle, in cui perirono diversi paladini. Scopriamo così che ci fu l'intervento di alcune nostre vecchie conoscenze. Riviviamo quegli anni per mezzo dei ricordi "risvegliati" di Daniel, che si trova sempre prigioniero di Azara, e tramite la testimonianza di Araxe a Harlan. Questi ultimi si trovano in una fortezza nascosta di proprietà della maestra della notte. Qui Araxe mostrerà al Dampyr qualcosa di sconvolgente. Un altro numero bello intenso appartenente a questo ciclo che si concluderà presumo con l'evento del numero 300. Anche questa volta ai disegni di alternano i bravi Michele Rubini (le parti del passato) e Dario Viotti (le scene nel presente). Il prossimo mese la "caccia al tesoro" prosegue in Africa, precisamente in Sudan.
Dampyr 297: Re del passato, re del futuro - di Boselli, Rubini e Viotti
pagine 98 - euro 4.90
Sergio Bonelli Editore
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