Stasera torniamo a parlare di Lupo Alberto, e precisamente quello di ottobre-novembre!
Cascando a cavallo dei due mesi autunnali questo numero 447 è in qualche maniera ispirato alle atmosfere di Halloween. Vi trovano spazio così diverse storie "paurose". Si inizia con un tris inedito, di cui la prima è Saremo cibo, scritta da Piero Lusso e disegnata da Giacomo Michelon. Una civiltà aliena vuole invadere la Terra, partendo dalla fattoria McKenzie. Per farlo, gli extraterrestri si camuffano da piante e ortaggi. Ma non hanno fatto i conti con gli abitanti della fattoria. Divertente (e anche un pò agghiacciante) il fatto che gli alieni parlano attraverso motti fascisti.
La seconda storia è Fuori luogo, dei medesimi autori. Durante una classica fuga da Mosè, Alberto si ritrova in un'altra dimensione in cui molte cose sono diverse: lui stesso ha un lavoro ed è sposato con Marta, Mosè è mansueto, Glicerina è un genio, Enrico la talpa è uno scapolone con ciuffo alla Elvis e cose così!
Il terzetto inedito di apertura si chiude con Meglio soli, ancora di Lusso e Michelon. Tutti gli abitanti della fattoria sono stati ibernati per un viaggio verso un altro pianeta, a causa della rovina della Terra. Ma Enrico la talpa per errore si risveglia, e non può più essere ibernato. Dopo un pò di pacchia in solitaria, deciderà di "scongelare" a sua volta qualcun altro... rifacimento "McKenzie" del film di fantascienza Passengers, del 2016.
Torna La gazzetta del complottista, scritta da Riccardo La Bella con i disegni di Michelon. Nella fattoria si aggira uno egli acerrimi nemici del complottista Enrico: il divulgatore scientifico Massimo Polidoro! La talpa sfiderà Polidoro a un duello all'ultima teoria. Fra l'altro in coda alla rivista c'è un'intervista a Polidoro, in cui annuncia l'arrivo di un fumetto realizzato proprio con La Bella.
Un classico per Cattivik: Il fantasma dell'opera, scritto da Bonvi e disegnato da Silver nei primi anni '70. Il criminale si intrufola alla Scala di Milano per derubare i ricconi, ma viene scambiato per un fantasma. Nelle note finali lo stesso Silver rivela che per realizzare gli esterni del teatro, non essendoci ancora internet per cercare qualche foto, ha semplicemente copiato il retro della banconota da mille lire con Giuseppe Verdi!
In chiusura consueto appuntamento con Tutto un altro lupo a cura di Lorenzo La Neve. Ricordo fra l'altro la raccolta di queste storie "alternative" appena uscita in fumetteria e libreria per Gigaciao. Si inizia con Non è divertente fare i meme di Lupo Alberto, scritta da La Neve con i disegni di Mattia "Drugo" Secci. Qualcuno posta su internet meme con protagonista Alberto, che perciò si arrabbia e vuole scoprire chi sia il responsabile. I meme per la storia sono stati realizzati da un esperto degli stessi, JorJuz.
Seconda storia, grande ritorno del Dottor Pira con il suo terzo intervento per Tutto un altro lupo. In Il mio amico Tutankhamon Enrico porta proprio il faraone del titolo a una cena in pizzeria con tutti gli altri amici.
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