Serata di Halloween, e mi sembrava il momento giusto per parlare di Oblò Horror!
Finalmente ritorna Oblò, la fanzine a fumetti edita dall'associazione Oblò APS. Dopo diverso tempo si è pensato a una nuova incarnazione, una rivista antologica legata a un tema o a un periodo particolare. E' il caso appunto di questa Oblò Horror, una raccolta di quattro storie a fumetti di genere appunto orrorifico di autori più o meno emergenti, impreziosita dalla copertina del grande Officina Infernale, che cita ovviamente gli amatissimi "slasher". Si inizia con Aron Stjil, scritta da Isabel Passaro e disegnata da Patrick Macchi. Stjil è un pittore che è diventato famoso appropriandosi del lavoro altrui. Ma sarà soggetto a un contrappasso veramente... infernale!
Una storia di "padre padrone" in Per il bene della famiglia. di Paola Zanghi. Tre sorelle devono assolvere ai doveri della madre, dopo che la stessa è morta dando alla luce loro fratello. Il padre subirà anche lui un tragico destino.
Un bicchiere d'acqua, scritta da Emiliano Barletta e disegnata da Stefano Orsetti, è più introspettiva. Una ragazza suona alla porta di una famiglia chiedendo il bicchiere del titolo, ma la giovane nasconde molto di più.
Si finisce con Il rimedio della nonna, scritta da Damiano Dianin e disegnata da Zagan. Provincia veneta, un vecchio laido possiede una fabbrica dove nasconde qualcosa di orribile. Sarà uno dei suoi operai, oltre modo straniero, a scoprire il suo segreto. Fino alla tremenda beffa finale. Concludendo, una veloce ma interessante raccolta per scoprire diversi autori interessanti alle prese con il genere horror. Un genere che al di là di sangue e uccisioni, è ottimo per far passare altri messaggi, come in queste storie. Per acquistare Oblò Horror vi rimando al sito di Oblò: https://www.obloaps.it/
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