Ci troviamo precisamente nella Tuscia, quella zona della maremma fra Toscana e Lazio anticamente abitata dagli Etruschi. Più di cento anni fa era il dominio del brigante Domenico Tiburzi, una specie di Robin Hood nostrano. Nella fantasia degli autori però Tiburzi non è morto in un agguato dei carabinieri ma è riuscito a sopravvivere, mettendosi al servizio di una nostra vecchia conoscenza, assieme ai suoi uomini. Passiamo poi ai giorni nostri, dove il Dampyr e la compagnia al completo si recano a Cellere perché qualcuno sembra aver visto i redivivi briganti nell'impenetrabile Selva del Lamone. Ma non sarà il classico caso di non-morti da debellare, perché questa volta i non-morti stanno svolgendo un compito molto particolare. Harlan, Kurjak e Tesla dovranno dare loro una mano, visto che è a rischio probabilmente l'intera razza umana! Di più non voglio svelare, ma la trama è complessa e molto avvincente, e fa piacere vedere il ritorno, seppur nei flashback, di due mastri della notte fra i più carismatici. Per il resto, probabilmente una delle storie con più sesso di tutta la serie. Bellissimi i disegni di Andrea Del Campo.
pagine 132 - euro 7.90
Sergio Bonelli Editore
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