Il bravo fumettista Zemelo, che ho intervistato anni fa e che ho apprezzato molte volte su Topolino (e non solo), è sposato con Lisa, una ragazza ucraina. Poco tempo fa hanno fatto una scelta di vita e hanno scelto di trasferirsi nel paese natale di lei. Ma nel 2022 è successo quello che purtroppo è successo, quindi sono stato costretti a una fuga precipitosa e sono tornati qui in Italia. Lasciando in Ucraina il padre di Lisa oltre ad altri parenti e amici. Non è un fumetto politico questo di Pietro B. Zemelo, è semplicemente il punto di vista di persone normali che si trovano travolte da eventi più grandi loro. Persone come potremmo essere anche noi. Lo stesso autore, pur presente nel racconto, si pone spesso in secondo piano rispetto ai veri protagonisti del fumetto, Lisa e suo padre, che fra l'altro sono presenti nella copertina del volume. Le ansie, le paure, le difficoltà sia di chi sta vivendo letteralmente sotto le bombe e sia di chi si trova al sicuro, ma è preoccupato per la sorte di quelli che conosce. La narrazione, incorniciata dagli splendidi di disegni di Pietro, non è cronologicamente lineare, con episodi del prima invasione che si alternano con quello che è successo dopo, fermandosi a circa un mese dopo. Ma siamo nel 2024 e la situazione, come saprete, è ancora grave. Questo diario a fumetti molto particolare è indubbiamente una delle migliori testimonianze della situazione in Ucraina, oltre a essere uno dei migliori lavori di graphic novel dell'anno.
Girasoli d'Ucraina: In fuga dall'invasione - Pietro B. Zemelo
pagine 192 - euro 22.80
Feltrinelli Comics
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