REGIA: F = 7
STORIA: F = 7
ATTORI: F = 7
COLONNA SONORA: F = 8
TOTALE: 7.25
Anche questa volta visione solitaria per me. Comunque, ero impaziente di vedere il seguito della trilogia cult degli anni '80-'90 con il simpatico Axel Foley. Per l'occasione ritorna il mitico Bruckheimer, già produttore dei primi due film. Axel ha ormai circa sessant'anni, è diventato tenente, ma non pensa minimamente a restare in ufficio, anzi se ne sta sempre per le strade di Detroit alla ricerca di qualche criminale. Un caso a Beverly Hills coinvolge direttamente sua figlia Jane, che fa l'avvocato difensore e con cui non parla da anni, e il suo vecchio amico Billy Rosewood. Axel dovrà ovviamente tornare nella città californiana. Hanno scritto bene chi parla di un perfetto film anni '90, in effetti questo Axel F omaggia alla perfezione i primi due film (si sa che il terzo è trascurabile) con situazioni, colonna sonora, ritorno di gran parte del cast. Ma lo fa senza essere troppo referente. Risultato, una piacevolissima commedia d'azione/poliziesca, come quelle appunto degli anni '80 e '90, e io mi sono divertito molto. E' stato un piacere vedere tornare all'azione Axel assieme a Billy, Taggart e gli altri. Che sono a mio parere molto meglio delle nuove leve, la figlia Jane interpretata da Taylour Page e il "giovane" detective Bobby Abbott interpretato da Joseph Gordon Lewitt.
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