Topolino 3584: Addio, Giovani Marmotte

 

Stasera parliamo del Topolino uscito oggi. La bellissima copertina è di Francesco D'Ippolito!

Per quanto riguarda gli articoli, inizia un nuovo personaggio Disney da disegnare, con la Amelia di Giuseppe Facciotto. Poi anticipazioni sulle nuove carte da gioco, disegnate da Marco Gervasio, che si potranno prendere allegate ai prossimi due numeri della rivista. 

Addio, Giovani Marmotte Episodi 2 e 3 - Sceneggiatura di Marco Nucci, disegni di Libero Ermetti

E' passato un anno da quando il Gran Mogol e Qui, Quo, e Qua hanno abbandonato le GM. L'avvicinarsi delle celebrazioni per i 200 anni dalla nascita dell'associazione provoca nostalgia nei nipotini. Che decidono così di andare a trovare l'ex-Gran Mogol, ora ritirato nella fattoria di famiglia. Avranno così l'occasione per capire le vere cause dell'abbandono del loro mentore. Una bellissima saga celebrativa, ben disegnata da Libero Ermetti. 

Alla ricerca dell'ignoto - Sceneggiatura di Rudy Salvagnini, disegni di Marco Mazzarello

Nel suo consueto mercoledì "di lettura", Pippo racconta a Topolino la storia di Sir Pippus Wilburstone, esperto di criptozoologia. Il professore vuole girare il mondo, assieme al suo assistente Michelino Paurosoni (interpretato ovviamente da Topolino) alla ricerca delle creature più leggendarie. Ma le cose gli andranno fin troppo bene.

Ma sull'altro lato della rivista, ecco uno speciale dedicato a Paperoga, vista la ricorrenza della sua prima apparizione che è stata il 2 agosto 1964. Trovate due storie, una vignetta di Sio, un articolo e qualche gioco enigmistico.

Paperino, Paperoga e il chiodo fisso - Sceneggiatura di Marco Nucci, disegni di Andrea Maccarini

Paperoga dovrebbe sostituire Paperino alla lucidatura delle monete, ma si è ricordato che deve frequentare uno suoi soliti corsi. Allora il cugino gli chiede come nasce questa sua mania di frequentare lezioni per tutto, e Paperoga svela che nasce per un semplice...chiodo! Bellissimo il finale. 

Clappa Giappa! - di Enrico Faccini

Classica storia folle e "magica" di Faccini. Paperoga raccatta una busta perduta da uno strano tizio, contenente un foglio con scritto le parole del titolo. Il papero le pronuncerà davanti allo specchio deformante del Luna Park, per un risultato veramente imprevisto.