domenica 28 luglio 2024

The Boys 1: Garth Ennis e Darick Robertson

 

Stasera parliamo del numero 1 di The Boys, che è uscito da poco in edicola! 

Nuova operazione editoriale dunque per la Gazzetta dello sport, in collaborazione con Panini Comics: verrà pubblicata tutta la saga di The Boys, suddivisa in 22 volumi. Come ben saprete, questo fumetto è il materiale di partenza per la serie tv di Prime Video, anche se ci sono parecchie differenze. Fra tutti, qui si osa parecchio di più con violenza e sesso. La squadra dei Boys comunque è la stessa sia sul fumetto che in tv, anche se, almeno in questo primo albo, sono ben caratterizzati solo Butcher e Hughie. La prima parte si chiama Le regole del gioco: Butcher torna negli USA per riformare la sua squadra, che ha lo scopo di controllare e eventualmente punire i supereroi che hanno comportamenti fuori dalle righe. E sono sempre di più. Per questo recluta anche Hughie, che ha da poco perso la fidanzata proprio a causa della superficialità di uno di questi superuomini. Il secondo capitolo si chiama Verginità, con i The Boys che si occupano di un gruppo "minore" di supereroi, i Teenage Kix. Nel frattempo, nei mitologici Sette viene accolta la nuova leva Starlight, che però viene subito costretta a un'azione impropria da tre supereroi. Questo in soldoni la trama di questo primo albo, che fa comprendere subito le tematiche che affronterà l'intera serie. Non penso di proseguire con l'acquisto degli altri volumi, sia per un discorso di euri (alla fine l'intera saga costerà 176 euro!) che di spazio, ma ho voluto prendere questo primo soprattutto come cultura personale, cioè per farmi un'idea di questo fumetto, anche se lo conoscevo ovviamente già.




4 commenti:

  1. Bella iniziativa, la scritta gialla è un pugno in un occhio, però il fumetto merita sempre ;-) Cheers

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    1. In effetti, speriamo che la tengano solo sul numero 1!

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  2. L'ho letto. Certo la serie su amazon si distacca un po' rispetto al fumetto, però mantiene intatto il tono grottesco e il rovesciamento dei cliché classici sui supereroi.

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    1. Secondo me certe cose sarebbero state improponibili sulla serie tv, e che in TV comunque hanno osato parecchio!

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