Dietro al suggestivo nome di Mecenate Povero si cela una coppia di appassionati del fumetto indipendente che da anni si occupa di divulgare e supportare l'autoproduzione nella nona arte. Dalla loro esperienza nasce questo bellissima rivista, che io definirei praticamente un libro. Selfume 12023 HE vuole essere infatti una completa guida a tutto quello che è uscito nel mondo delle autoproduzioni fumettistiche italiane. Abbiamo quindi tre completi elenchi, con quasi tutte le copertine, di tutte le pubblicazioni, suddivise in storie singole, antologie e serie.
Ma questo volume non è solo un freddo elenco, perché all'interno ci sono ben 70 pagine di fumetti, selezionati fra quelli che sono piaciuti di più ai Mecenate Povero. Gli autori/autrici sono Gin, Marta Sturloni, Alessio Ravazzani, Gaia "Papoila" Carlesso, Samuel Spano, Gabriele Diacodimitri, Alekos, Andrea Fasano, Pietro Aimi, Toonie, Emanuele Cantoro e Alpraz. Qualcuno lo conoscevo, altri no, quindi questo "assaggio fumettistico" può servire anche per conoscere nuovi autori. Poi ci sono anche gli articoli, iniziando da un'introduzione di Samuel Daveti, che se ne intende provenendo da Mammaiuto, poi gli "Appunti dal 2023" di Maya Quaianni. Infine abbiamo anche una divertente conversazione "virtuale" sui fumetti impubblicabili dell'anno, rubrica a cui ho partecipato anch'io, assieme a Giuseppe Lamola e Dili. Concludendo, questo Selfume costituisce sicuramente una valida testimonianza di tutto quello che è successo nelle autoproduzioni quest'anno. Come scrive Daveti nel suo articolo, se mai dovesse saltare per aria internet, ci sarà sempre Selfume. Per saperne di più, vi rimando al sito di Mecenate Povero:
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