lunedì 24 giugno 2024

Linus Giugno 2024: Corto Maltese

 

Stasera parliamo del Linus di questo mese che è dedicato a Corto Maltese! La copertina, neanche a dirlo, è del maestro Hugo Pratt. 

La rivista contiene come sempre le strisce dei Peanuts, Calvin & Hobbes, Perle ai porci di Pastis, Totally unnecessary comics di Walter Leoni. Continua Zodiac, fumetto tratto da Ai Weiwei realizzato da Gianluca Costantini e Elettra Stamboulis. Una sorta di biografia dell'artista giapponese che si racconta a suo figlio utilizzando come metafore i segni zodiacali giapponesi. E in questo capitolo tocca al bue.

Nuovo divertente fumetto per Stefano Tartarotti che questa volta ci parla dei caprioli che vivono vicino alla sua abitazione in campagna! 

Eccoci con lo speciale dedicato a Corto Maltese, in occasione dei 50 anni dalla pubblicazione di Corte Sconta detta Arcana, una delle storie più famose. E per riflesso ovviamente lo speciale è dedicato al grande Hugo Pratt. Troviamo articoli di Milo Manara (una trascrizione di un suo intervento al Comicon di Napoli di quest'anno), Marco Steiner, Thierry Thomas, Daniele Brolli e Oreste Del Buono, con la sua introduzione proprio a Corte Sconta. Vi sono poi vari omaggi di altri artisti e fumettisti, fra cui lo stesso Milo Manara...

...Vittorio Giardino (questi due fumetti sono del 1981), e poi Piero Macola, Sergio Ponchione e Tiziano Angri.

In Hugo & Corto Massimo Giacon immagina Corto che incontra il suo creatore. Prima sono sorpresi da una Venezia profondamente cambiata, poi cercano di reinventarsi in una maniera però totalmente assurda! 

Molto interessante come sempre i Crossroad Comics di Sergio Algozzino, questa volta incentrati sul rapporto di Pratt e la sua seconda patria, l'Argentina.

Ma lo speciale si chiude proprio con la prima parte di Corte Sconta, sperando che nei prossimi numeri questo capolavoro venga pubblicato integralmente. Troviamo poi le illustrazioni di Giorgio Carpinteri e Vittorio Giardino

Continua la nuova storia di Il mondo di Niger, di Leila Marzocchi. Il vecchio Cesare ha avuto la sua "mansarda", ma ora è riuscito a inimicarsi l'albero Taxus, perché per errore ne ha incendiato le fronde. 

Così come continua La strega, capolavoro del 1978 di Brandoli e Queirolo. Dev'esserci stato un salto temporale che mi sono perso, di certo anche in questo caso non aiuta la lettura di un capitolo al mese. Comunque, in una Bisanzio sempre più tumultuosa, Sigieri e Samodraz sono riusciti a mettersi (apparentemente) in salvo. 

Nessun commento:

Posta un commento