Il titolo non è un refuso, è scritto proprio così, "bananità". E sfogliando le pagine si capirà presto perché. Fra l'altro, come mi ha rivelato lo stesso autore, è uno di quei casi in qui è arrivato prima il titolo, e la storia si è praticamente costruita da sé! Nacho immagina che al lancio delle bombe atomiche sul Giappone, alla fine della seconda guerra mondiale, qualcosa va storto, e una buccia di banana viene sganciata assieme agli ordigni. Con l'esplosione, i sopravvissuti mutarono in uomini-banana, e ben presto tutta la Terra si popolò di questi mutanti gialli. Altro sgradevole risultato, è che il nazifascismo è tornato, ed è virato in una versione "bananesca". Questa la premessa di questo fumetto, che contiene una serie di storie più o meno brevi ambientate in queste folle mondo virato in giallo, fra folli programmi televisivi, alberi assassini, dissidenti dati in pasto a... enormi gorilla, ovviamente. La parte più divertente e lunga è il racconto di una folle gara fra scienziati per realizzare una bomba nucleare, una gara rappresentata però come una specie di sfida alla "giochi senza frontiere" in cui si rischia letteralmente la vita! Si nota l'amore di Nacho per i visionari Lise & Talami, ma se possibile questo lavoro è ancora più folle e oltraggioso di quelli del duo di fumettisti: sarà che essendo un'autoproduzione l'autore ha potuto inserirci quello che voleva! Un'opera molto ma molto interessante. Vi lascio come sempre con il profilo dell'autore https://www.instagram.com/nacho.rancido/ , che comunque dovrei avere ospite mercoledì ospite durante una delle mie consuete live.
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