Come sempre la fanzine a fumetti (e non solo) si ispira a un tema. E' passata da poco la tragica data del 16 marzo, in cui quasi 20 anni fa, nel 2003, sono avvenute due barbare uccisioni. Quella dell'attivista americana Rachel Corrie a Gaza, schiacciata da un bulldozer israeliano, e quella del militante Davide Cesare detto Dax, accoltellato da tre simpatizzanti di estrema destra. E il numero è quasi del tutto dedicato a Dax, iniziando dalla copertina di Stefano Artibani. Dopo un'introduzione della redazione e un articolo dell'Associazione Dax, corredato da uno storico disegno di Zerocalcare, si inizia con i fumetti veri e propri. Alex Tirana in "Ma come si fa?" si interroga su come mai l'Italia finisce sempre per dare il voto ai fascisti. E l'autore elenca tutte le brutture dell'attuale governo.
Evasa in "Il fascismo manco a li cani" parte dal cane Rommel, che fu la causa, suo malgrado, per cui Dax venne massacrato. L'animale infatti era di uno degli assassini, e portava il nome del noto generale nazista
Nella rivista è presente anche l'ottimo Officina Infernale che, nel suo consueto stile, ci parla di vendette e di "guardie" che si comportano in maniera violenta, com'è successo la notte del 16 marzo del 2003
Dopo la geniale proposta di Alessio Spataro, che suggerisce di cambiare la scritta "DUX" sul Monte Giano in "DAX", eccoci con Hurricane che ci parla della "notte nera" di Milano, sempre la data già citata, e su come cancellare le "macchie nere" più ostinate.
Dopo una pagina con disegni di Rolando Cicatelli e il testo di una canzone dei 99 Possee e Bisca, Children ov Babilon, si passa a "Ma non è razzismo", di Emiliano Barletta e Paolo Rui. La vera storia del pestaggio del tunisino Ali Saadani, compiuto da una moltitudine di razzisti.
Dopo una pagina di Simone Lucciola sempre dedicata a Dax ecco Andrea Fasano con "Pepe e mattarelli", che rievoca alcune celebri rivolte della storia
Claudio Calia in 23 dicembre1999 ricorda di quando rimase vittima di un'aggressione degli ultras del Padova, che alla stazione dei treni gli devastarono un banchetto di vendita libri a cui badava.
Cisco Sardano continua con la sua saga "zombesca" e in Radiozombie affida proprio ai morti viventi il racconto dei fattacci del 16 marzo
Si finisce con un disegno di Erica Silvestri e un'ultima storia opera di Francesca Gatto, che nel "Il luogo" immagina appunto un posto in cui non cadano più le bombe e in cui le madri non devono più seppellire i propri figli. Per procurarvi Antifa!nzine 14 l'indirizzo è sempre https://www.antifanzine.it/
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