Il cambiamento climatico alla fine è avvenuto nella maniera più terribile: la Terra è stata sommersa dalle acque. Ora, dopo diversi anni, i superstiti si sono suddivisi in clan (che mal si sopportano fra loro) e abitano piattaforme galleggianti, cercando di resistere alle enormi ondate date dal clima impazzito. La protagonista Hanna, del clan Ruggine, conosce per caso Dean, del clan dei Polari, e i due giovani si innamorano. Così assieme progettano di fuggire verso sud, dove si dice che il clima è più mite e forse ci sono pure terre emerse. La coppia si imbatterà in una pacifica comunità che abita un'enorme sfera contenente perfino un'ecosistema. Ma dagli abissi si risveglia qualcosa di terribile e ancestrale... Questa diciamo è solo un accenno della trama, ma il volume contiene molte alte sorprese. Vincenzo ha saputo realizzare una storia avvincente e ricca di spunti. Prima di tutto c'è l'amore sincero fra Dean e Hanna, che vivono quasi una post-apocalittica versione della storia di Romeo e Giulietta. E c'è una profonda morale ecologica, più che mai attuale, un messaggio che ho apprezzato molto. L'autore come stile grafico si è ispirato ovviamente ai manga però aggiungendo parecchio del suo talento. Basti pensare al grado di difficoltà di disegnare il mare, e per di più con spaventose onde.
pagine 120 - euro 9.90
Tora Edizioni
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