Il prolifico Palloni ha impiegato ben undici anni per scrivere la sceneggiatura di questo fumetto. E leggendolo si capisce perché, trattasi infatti della sua opera più complessa e profonda. Tanto è vero che non è il classico fumetto da leggersi una sera, ma la sua lettura richiede diversi passaggi. Siamo nel 29 aprile 1992, e Los Angeles è scossa e letteralmente incendiata dalla rivolta a seguito dell'assoluzione dei poliziotti autori del pestaggio di Rodney King. Qualcuno però sta facendo fuori membri delle forze dell'ordine. Col racconto si torna poi a un'altra rivolta della città, quella dell'11 agosto 1965, e in mezzo al caos c'è un serial killer che uccide le prostitute bruciandole vive. Forse i due casi, così distanti fra gli anni, sono collegati. Tutto è legato poi alla storia dei Bonanno, una famiglia di poliziotti che si troverà sempre in prima linea negli scontri e soprattutto nelle indagini sugli omicidi. Per suddividere i due piani temporali l'autore ha optato molto intelligentemente per una diversa colorazione: il 1965 è in toni di celeste mentre il 1992 è in toni di seppia. Ma oltre ai Bonanno ci sono molti altri protagonisti, con diverse trame che sono destinate a intrecciarsi, ed è veramente sorprendente il lavoro di sceneggiatura effettuato dall'autore. E non dimentichiamoci poi il disegno, con pagine che contengono a volte una moltitudine di vignette, come in quelle che riporto. In questo caso Lorenzo non si è appoggiato a un altro artista, perché solo lui poteva rendere vive tutte queste storie frutto della sua mente. Come ho scritto all'inizio la lettura è impegnativa, ma ne vale certamente la pena: qui siamo a livelli decisamente alti della nona arte.
pagine 240 - euro 29
Saldapress
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