STORIA: F = 6.5 MV = 7 MEDIA = 6.75
ATTORI: F = 7 MV = 5 MEDIA = 6
TRUCCO/PARRUCCO: F = 7 MV = 6 MEDIA = 6.5
COLONNA SONORA: F = 7.5 MV = 6 MEDIA = 6.75
TOTALE: = 6.35
FP: La tranquilla scrittrice Elly Conway è diventata famosa con una saga con protagonista l'agente segreto Argylle. Durante un viaggio in treno, viene abbordata da uno strano individuo, che sostiene di essere una vera spia, e che le svela che si trova in pericolo perché quello scritto nei suoi romanzi era comunque vero, e quindi la solita organizzazione segreta la vuole mettere a tacere. Ora Elly si troverà a lottare fra realtà e finzione, non sapendo più a chi credere. Questo film di Matthew Vaughn si rivela essere ne carne ne pesce. Può essere comprensibile il tentativo di distaccarsi dalla saga di Kingsman, ma questo Argylle vorebbe essere ironico mentre non fa quasi mai ridere, e le (tante) scene assurde invece finiscono solo per stancare, per una durata complessivamente eccessiva. Per il resto, i due protagonisti Bryce Dallas Howard e Sam Rockwell sono anche bravi, ma il resto del cast è quasi un'inutile parata di star che si vedono al massimo per 10 minuti: dallo stesso (pubblicizzatissimo) Henry Cavill a Dua Lipa, da Samuel L. Jackson a Bryan Cranston e molti altri. Ah, ovviamente il migliore è il gatto Alfie!
MV: Potenzialmente un capolavoro a conti fatti... boh, non so neanche descriverlo, tanto contrastanti sono i sentimenti che provo. Potenzialmente la presa di coscienza della propria forza interiore, un viaggio dell’eroe all’ennesima potenza, dentro ognuno di noi c’è un agente Argylle (il mio pettinato meglio). Ma la realtà è un film veramente troppo sopra le righe, ridicolo e contestualmente noiosissimo. Il cast piuttosto deludente, a parte il buon Henry lui non può deludermi perché da lui mi aspetto sempre i latrati e anche qui è in linea, ma la vecchia Bryce? Mi aspettavo meglio, il suo coprotagonista? me lo sono già dimenticato. Non è neanche divertente. No, veramente, no.
Purtroppo si perde per strada, peccato perché l'inizio era ottimo e le facce, quelle giuste, Matthew Vaughn non riesce a smettere di dirigere altri "Kingsman". Cheers!
RispondiEliminaPeccato perché c'erano belle idee anche qua, e come hai detto tu "facce" giuste (pure troppe!)
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