Questo libro della Bonelli risalente al 2019, versione "deluxe" di uno della collana "Romanzi a fumetti", racconta la storia del padovano Giovanni Battista Belzoni. Belzoni fu molte cose: ingegnere idraulico, esploratore, "forzuto" per spettacolo (da cui il soprannome "Il grande Belzoni") ma soprattutto archeologo, infatti si devono a lui molte scoperte delle meraviglie dell'Antico Egitto. Fra l'altro fu indubbiamente una delle ispirazioni per il personaggio di Indiana Jones. E leggendo questo fumetto si intuisce il motivo, perché la sua vita, pur "romanzata" (ma penso neanche tanto) da Walter Venturi, risulta ricca di emozioni, scoperte, perfino amore e intrighi, in una parola sola: avventura. Accompagnato dall'amata moglie Sarah e dal fidato collaboratore James, l'avventuriero arrivò in Egitto mosso da altre ambizioni, ma si ritrovò ben presto affascinato dalla "caccia al tesoro" che stava esplodendo in quegli anni. Trovando anche una sua personale nemesi, il console Drovetti. Le magnifiche tavole di Venturi, che in questo volume trovano il loro ideale spazio, ricreano perfettamente i personaggi e gli ambienti. Tanto è vero che si rimane anche noi stupefatti delle meraviglie che si ritrova davanti Belzoni. Infine, una piccola sorpresa: presso Palazzo Zuckermann a Padova fino al 7 gennaio (quindi sbrigatevi) è in corso una mostra con l'esposizione delle tavole di questo fumetto. Io ci sono stato qualche settimana fa e quindi volevo lasciarvi con qualche foto!
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