Come saprete, Harlan Draka e soci sono specializzati nell'eliminazione dei Mastri della notte. Ma a volte capita che uno dei loro lavori rimanga "incompleto". E' il caso di quando massacrarono i vampiri a High Moon, nel New Mexico, ormai nel lontano numero 56, "I vampiri della città fantasma". Uno dei non morti riuscì a scampare alla caccia, seppur menomato, e trovò una donna fuori di testa che lo accudì e perfino si innamorò di lui. Il vampiro, dall'ironico nome di Sunray, è modellato sulle fattezze di quel tenebroso di Nick Cave, e a tratti trasmette pure pena. Comunque, la donna per rifocillare il suo Sunray penserà bene di rifornirsi presso i senzatetto che si muovono tramite la rete ferroviaria, i cosiddetti "trainhoppers". E queste sparizioni insospettiscono ovviamente Caleb Lost, che invia sul posto Harlan e compagnia. L'indagine dei nostri si incrocerà con quella di un figlio che sta cercando disperatamente suo padre, diventato un trainhopper a seguito dei traumi della guerra. Quindi oltre alla caccia al singolo non morto superstite, abbiamo il forte tema degli "invisibili" della società americana, gente che se anche scompare nessuno vien a reclamare. Così, una trama che all'apparenza poteva sembrare semplice risulta invece composta da diversi interessanti strati. Pure il veterano della serie Fabrizio Russo fornisce il suo contributo, tratteggiando al meglio le mille sfaccettature dell'America.
pagine 98 - euro 4.90
Sergio Bonelli Editore
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