venerdì 15 dicembre 2023

Antifa!nzine 13

 

Stasera parliamo del nuovo numero dell'Antifa!nzine, il numero 13!



Il tema principale del numero è la strategia della tensione degli anni '70-'80, le stragi perpetuate da terroristi di destra, spesso con complicità dello stato, e che molte volte sono rimaste impunite. La splendida copertina di Jacopo Camagni racchiude in sé tutto quel periodo: dalla strage di Bologna alla strage di Piazza Fontana e molti altri fattacci. Fra l'altro ottima risulta essere la "legenda" della stessa copertina, che si trova nelle prime pagine. Come ottimo e completo risulta essere l'articolo di approfondimento di Paolo Persichetti, intitolato "Le stragi dimenticate". Dopo un'illustrazione di Caponera e una di Stefano Zattera, eccoci con i fumetti. Si inizia da Marcello Mosca, che in Mumble Mumble inizia in maniera molto ironica per poi stupirci con una vignetta cruda e sicuramente d'impatto. 

Alex di Viesti enuncia la forza delle manifestazioni di chi resiste alla "Ricetta al tritolo", 

Federico Gennari e Davide Morena descrivono il "Wall of death", un tragico gioco in cui rossi e neri si fronteggiano e dove i secondi per trionfare ricorrono ancora una volta all'esplosivo. 

Il mio sacrificio non sarà vano (Cile 50) di Mabel Morri in pratica è una specie di spinoff del suo ultimo libro incentrato proprio sul Cile e sulle conseguenze del colpo di stato di 50 anni fa. Alcuni giovani leggono pagine del libro di Mabel e poi ne discutono, finché non riecheggiano alcuni immortali parole proprio di Allende. 

Rigurgito antifascista è una vecchia canzone dei 99 Posse, ma è che la sensazione che prova il protagonista del fumetto di Antonio Recupero e Agostino Sotgia di fronte alla croce celtica disegnata in via Acca Larentia a Roma. Croce che esiste realmente, controllate su Google Maps! 

Metaforica risulta essere London Calling, di Rolando Cicatelli, con un albergo dove si preparano eccellenti colazioni, e anche clonazioni.. 

Così come metaforica è Indagini su un cittadino al di fuori di ogni sospetto di Alec Trenta, con una banda musicale in cui un componente inizia a stonare sempre di più fino ad arrivare a esplodere.

Holdenaccio ci parla dei P-38, una band che si rifà al periodo degli anni di piombo, inneggiando alle Brigate Rosse e con un linguaggio provocatorio, e infatti i membri sono stati indagati.

Tonio Vinci racconta dei suoi ricordi di quando lavorava al Jolly Hotel di Bologna, vicinissimo alla stazione. All'epoca conobbe alcuni lavoratori "veterani" dell'albergo, che gli raccontarono cosa videro nei momenti della strage della stazione del 1980. 

Surreale "Cartolina dagli U.S.A", di Alessio Spataro, con alcuni Presidenti degli Stati Uniti (e altri politici importanti) visti come dei rissosi universatari seduti ad una tavola calda

Si chiude con un il triste ricordo in bianco e nero di Paolo Parisi in 02081980. Il desiderio di poter viaggiare indietro nel tempo per cambiare le cose il 2 agosto del 1980, appunto. Allegato con la Antifa!nzine potete trovare anche un bellissimo poster di Giacomo Bevilacqua raffigurante Franca Roma, che con la violenza subita negli anni '70 fu una delle vittime di questo tragico periodo. 

2 commenti:

  1. Ragazzi, grazie della recensione, unica nota, il disegnatore si chiama Agostino Sotgia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Prego, ho corretto al volo, grazie a voi della precisazione!

      Elimina