In questa racconta l'autore ha incluso quattro storie brevi in cui l'umanità fa (o farà) quasi sempre una brutta fine, potremmo definire quasi storie apocalittiche, o post-apocalittiche. Si inizia con Supernova, in cui una stella di questo tipo esplode vicino a noi, con le autorità che raccomanderebbero di stare in casa. Ma come è successo anche di recente, vedi pandemia, ci sono gli scettici che non credono a quello che la scienza raccomanda di fare. In "La verità del lago" si affronta un'altra piccola apocalisse, quella di un lago un tempo florido che finisce per scomparire a causa dell'avidità umana. Mi ha ricordato la triste fine del Lago d'Aral, ma ci sono altri esempi. Siamo invece nel futuro ne "Il colore del cielo", con gli umani ridotti a vivere in piccoli alloggi con i più giovani convinti che il cielo sia di colore nero, ma ci sarà una drammatica spiegazione per tutto. Si chiude con la storia che da il titolo all'antologia, completamente senza dialoghi. Protagonista una specie di eremita che si aggira per le rovine della civiltà umana, dove ormai la natura si è ripresa i suoi spazi. In conclusione una validissima raccolta fumettistica, fra l'altro molto ben disegnata. Vi rimando come sempre all'Instagram dell'autore:
E vi ricordo che anche Un giorno sul fiume era candidata al BICA del Belgioioso Comics, premi che verranno assegnati proprio oggi!
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