Asterix e l'iris bianco - di Fabcaro e Didier Conrad

 

Stasera parliamo del nuovo Asterix, siamo arrivati al quarantesimo volume!

Come saprete, gli autori storici non ci sono più da diverso tempo, anche se campeggiano ancora giustamente in copertina, ma si sono trovati validi eredi che portano avanti la divertente saga dei galli. La premessa è ancora una volta originale: l'esercito romano è in crisi perché sempre più legionari disertano, stufi delle campagne sempre più lunghe. Allora Vitiumvirtus, medico capo di tutti gli eserciti, vuole sperimentare un suo nuovo metodo, chiamato "iris bianco", che darebbe nuova fiducia e sicurezza di sé ai combattenti. Per questo Cesare lo manda per in missione nel territorio più difficile, ovviamente in Armorica, vicino a un certo villaggio. Vitiumvirtus (il nome significa "vizio virtù"!) sconvolgerà le vite dei legionari ma pure degli abitanti del villaggio, dove riuscirà a infiltrarsi. Con i suoi insegnamenti un pò filosofici e un pò da guru renderà tutti più "rammolliti", come avranno da ridire Asterix e Obelix, fra i pochi immuni ai suoi insegnamenti. Ma il suo astuto piano prevede a un certo punto il rapimento di Beniamina, la moglie del capo Abraracourcix, con i nostri eroi che dovranno partire al salvataggio, arrivando fino alla "metropoli" di Lutetia. Ma ho già anticipato troppo, non mancano comunque i soliti divertenti riferimenti all'attualità, fra cui gli odiati "monocarri" che si infilano dappertutto nel caos della città. Per il resto, la storia prende ovviamente in giro la moda di "mental coach" e simili. I disegni sono sempre quelli nello stile a cui siamo abituati, quindi in questo è stato bravo Didier Conrad. Certo, ci sarebbe sempre da discutere dell'opportunità di portare avanti una serie disegnata (e pure scritta) sempre alla stessa maniera. Ma è un discorso molto complesso. 

Asterix e l'iris bianco - di Fabcaro e Didier Conrad

pagine 40 - euro 12.90

Panini Comics