Siamo nel ventiduesimo secolo. Il mondo ha trovato un sistema di energia pulita fornito dalla misteriosa sfera Omnilith. Che, incredibilmente, si rigenera grazie alle energie scaturite dai combattimenti di wrestling. Doc Vampire, il campione mascherato al centro della copertina, è il campione indiscusso di lotta libera, ma nessuno conosce né il suo volto né la sua identità. Qualcuno però lo vuole incastrare, quindi Doc avrà bisogno dell'aiuto di alcuni suoi compagni di lotta per arrivare alla verità. E' incredibile come quest'anno siamo stati invasi di fumetti "di mazzate", perché dopo le raccolte Fumetti di menare e Inoki qualche mese fa è uscito pure questo edito da Eris, che fra l'altro ha fruttato a Lorenzo Mò il premio Boscarato come miglior autore unico, ex-aequo con Claudio Calia. E tutti questi fumetti "di menare" non sono assolutamente un male, anzi. Poi qui il wrestling è solo un pretesto, un'altra grossa componente della trama è costituita dall'indagine di Doc con gli altri strambi lottatori, anche se comunque i combattimenti sono belli tosti e dinamici. Un pò Rollerball (quello del 1975!) e un pò noir d'altri tempi, visto anche lo spiazzante e sorprendente finale. Inoltre, conoscevo già Lorenzo Mò per i suoi lavori su Linus (e pure su Lupo Alberto!) e devo ammettere che ha uno stile grafico che non mi dispiace: semplice, al limite del comico ma al tempo stesso con qualcosa di tragico. Un'opera assolutamente originale e dai molteplici significati, qualcuno potrebbe vederci una metafora di cosa si è disposti a fare per ottenere quello che si desidera. Io mi sono decisamente goduto lo spettacolo.
pagine 176 - euro 22
Eris Edizioni
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