Stasera parliamo di un'altra chicca proveniente dal VAAAM, il primo numero della rivista del Collettivo Dr. Mabuse, uscita nel 2018!
La rivista, ormai arrivata nel frattempo al numero 3, contiene fumetti di genere fantascientifico/horror, in piena sintonia con la filosofia del Collettivo. Ci sono anche un paio di articoli interessanti, uno sul libro Hermaphrodito di Alberto Savinio e un altro sui film messicani di serie B delle cosiddette "mummie azteche". Per quanto riguarda i fumetti, sono tutti a puntate e qui trovate ovviamente le prime parti. Si inizia con Il cacciatore di stelle, di Stefano Cardoselli. La Terra è stata colpita da una catastrofe nucleare lanciata da un sistema artificiale, e anni dopo questo sistema si sta riattivando. Solo alcuni umani provano a resistere.
A puntate anche "Hey amigo è arrivato Johnny Voodoo, hai chiuso!" di Massimo Perissinotto, un titolo che ricorda i Spaghetti Western, con uno strano e comico dialogo fra Nosferatu (che era stato conosciuto anche come Mabuse o Freudstein) e il Johnny Voo Doo del titolo, un altro misterioso essere dalle molteplici identità.
Completamente senza dialoghi la prima parte della suggestiva Hexdocius, di Lenny Lucchese. Una landa desolata fuori dal tempo in cui si affrontano mostri ed eroi.
L'agente Y va in Paradiso, scritta da Giovanni Ferrazzano e disegnata da Altered State, vede il protagonista lavorare per una grossa azienda con l'incarico di digitalizzare il più possibile per eliminare gli originali cartacei. Ma si farà prendere dalla foga del suo compito, fino a perdere il senso del tempo.
In Peccatum di Leonardo Bonesso il protagonista, un uomo di mezza età, deve affrontare strani personaggi che lo porteranno a confrontarsi con i suoi demoni interiori.
Chiude la rivista il primo capitolo di HoloScout, di Andrea Sponchiado, fumetto che ho già potuto apprezzare quando è uscito in volume.
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