Come ormai da qualche anno, d'estate esce il cosiddetto "numero bis" di alcune importanti serie Bonelli, come è ovviamente Dylan Dog. Quest'anno il numero 442 "aggiuntivo" vede l'esordio come sceneggiatore su DYD del grande Davide La Rosa. Nella vecchissima e mitica intervista che gli feci nell'ormai lontano 2017 mi anticipò che aveva pronta una sceneggiatura per la serie, ma non sapeva quando sarebbe uscita. Fra l'altro lavorare su DYD era il suo sogno da quando iniziò a fare fumetti, più di vent'anni fa, e finalmente questo suo desiderio si è avverato. Ciò insegna a non abbandonare i propri sogni fumettistici! :) Detto questo, la trama scritta da Davide si ispira al romanzo L'invenzione di Morel, che non conoscevo. In pratica Dylan, seguendo l'SOS di un un naufrago che afferma di trovarsi in un'isola in cui le leggi della natura sembrano non valere più, si ritrova a sua volta naufrago. Un luogo su cui splendono due soli, e in cui gli esseri viventi non sopravvivono. Qui l'investigatore continua ad assistere al ripetersi di eventi orribili... Bisogna propria ammettere che questo albo bis rappresenta veramente un ottimo esordio per La Rosa: un'intrigante e avvincente trama, scritta benissimo, e non avevo assolutamente dubbi. Supportata dagli ottimi disegni dal "veterano" Franco Saudelli. Notare che, come in Samuel Stern, anche qui Davide è riuscito a inserire quella che in pratica è la sua "firma" d'autore, la citazione del suo amato Lago di Como!
pagine 98 - euro 4.90
Sergio Bonelli Editore
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