Avevo già apprezzato lo stile originale ed emozionante dell'autrice che si firma Icaro Tuttle con la sua precedente opera, La cura - Storia di tutti i miei tagli. Icaro Tuttle riprende qui il suo discorso stilistico con questa rielaborazione sulla sua tesi sullo stress post-traumatico. Il suo alter ego disegnato subisce infatti un pesante lutto, la perdita di sua nonna. Come capita spesso quando succede un evento così drammatico, dentro di lei parte il treno dei ricordi. L'intero libro è costituito così da immagini, con didascalie, che rappresentano la memoria della protagonista. Riesce pertanto difficile definire l'opera un graphic novel: è piuttosto un suggestivo diario intimo, un flusso di coscienza illustrato, potrei con sicurezza affermare una bellissima opera d'arte. Si conferma così lo stile di Icaro Tuttle: disegni colorati essenziali, molto pop, ma che sanno parlare al cuore.
pagine 272 - euro 20
Becco Giallo
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