Questa volta il rosso viene chiamato all'azione dall'amico-nemico Gillian, quello di Singularity. Gillian gli rivela che dopo il caso narrato nel numero 39, "La prigione di carne", un altro villaggio sembra sia stato posseduto interamente dai demoni fuorisciti da Legione durante la crisi di Abisko. Samuel parte per la località con la sua vecchia moto, che ben presto lo pianta in asso, quindi accetta il passaggio di tre simpatici ragazzi, che saranno i suoi compagni di avventura. Perché inizierà per il protagonista un vero viaggio dentro a un incubo, con varie esplosioni di orribili mutazioni, ben rappresentate dalla disegnatrice Giada Belviso (esordiente nella serie) quasi un "The Thing" ambientato nella campagna scozzese. Un albo con una trama più lineare del solito, senza tante riflessioni filosofiche ma piuttosto ricco d'azione, visto che si concentra sulla fuga dei personaggi da un male implacabile. Anche se comunque abbiamo qualche anticipazione su cosa ci aspetterà durante l'Apocalisse, con la fugace apparizione del (probabile) antagonista di questo ciclo.
Samuel Stern 43: Nero - di Gianmarco Fumasoli, Marco Savegnago, Giada Belviso
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