Stasera parliamo del nuovo numero del Dampyr!
Come nel numero scorso, in allegato potete trovare la seconda piccola copertina "magnetica" da collezione. Parlando di questo numero 278, come si può intuire l'ambientazione è il suggestivo Giappone, e in particolare la "foresta dei suicidi", cioè la foresta di Aokigahara. Che deve questa triste nomea per il fatto che ogni anno decine di persone la scelgono come luogo per porre fine alle propria vita. L'ex-yakuza Hasegawa Kenshin, vecchia conoscenza di Harlan Draka, ha delle visioni di un suo vecchio "collega" e amico defunto che lo vuole proprio a Aokigahara, per salvare la sua anima. Kenshin quindi si avventura nel luogo maledetto, dove incontra uno strano anziano (modellato dagli autori sulle fattezze di Takeshi Kitano) che sembra saperne molto sul quel luogo. Ovviamente vengono raggiunti anche dal dampyr, che è stato chiamato dall'allarmata moglie di Kenshin. Lo strano trio dovrà scoprire che malvagità si sta annidando nella foresta. Non è la prima volta che le leggende giapponesi ispirano splendide storie della saga, e quella narrata in questo albo non fa certamente eccezione. Si resta affascinati oltre che catturati dalle splendide atmosfere nipponiche, sospese fra realtà e sogno, tratteggiate benissimo da Giorgio Gualandris.
Dampyr 278: La foresta dei suicidi - di Nicola Venanzetti e Giorgio Gualandris
pagine 98 - euro 4.90
Sergio Bonelli Editore
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