La raccolta dall'azzeccato nome di Archeology (con fra l'altro una bellissima copertina molto significativa) vuole costituire lo "svuotamento" dei cassetti di Zattera. In questo volume infatti l'autore raccoglie tutte una serie di storie o di singole tavole rimaste inedite o incomplete, oppure pubblicate per pochi o ancora pubblicate su alcuni quotidiani e finite così nel dimenticatoio. Si ha così una significativa carrellata della carriera dell'autore oltre che ovviamente della sua arte visionaria. Si inizia con il suo Pinocchio, un disilluso burattino ormai adulto, ispirato chiaramente al Zanardi di Pazienza e a Ranxerox, come detto dallo stesso autore. Poi si passa a un adattamento di un racconto di Raymond Carver, molto toccante. Ci sono anche altri personaggi dell'autore, dal famoso Superburocrate, di cui vengono riportate le origini, a Squacquero, un papero che si trova a compiere alcuni lavori odiosi come il venditore porta a porta e l'operatore di callcenter. In particolare la prima di queste strisce risale al 1994 a cui l'autore ha dato un seguito nel recente 2021!
Curiosità anche per due opere di vero e proprio "graphic journalism", in cui Zattera ci parla del Giappone e del paese di Calto, frazione di Zovencedo in provincia di Vicenza. Molto divertenti anche le avventure di una banda di amici della provincia italiana, oppressi dalla voglia di evadere da una realtà noiosa. Ma ci sono molte altre invenzioni e chicche in questa raccolta, così tante che non voglio certo svelarle tutte. Tutto questo materiale la rendono semplicemente imperdibile per chi apprezza l'arte di Stefano Zattera ma anche per chi apprezza i cosiddetti fumetti "underground". Fumetti intellettualmente stimolanti e ovviamente disegnati benissimo.
pagine 100 - euro 15
Barta
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