Il protagonista è Filippo, un uomo che potremmo definire un vero misantropo, per non dire misogino. Infatti vive una vita solitaria, disprezzando il sesso femminile, che siano parenti, colleghe di lavoro o sconosciute. Viene inoltre continuamente contattato da una sua zia, con cui non vuole avere niente a che fare, ma un bel giorno decide di andarla a trovare, comunque per puro interesse. Come nei classici racconti paradossali, dopo una nottata passata in uno strano bed & breakfast si ritrova incredibilmente cambiato: si risveglia infatti nei panni di una donna! E il bello è che il resto del mondo non nota minimamente il cambiamento, come se fosse sempre stato così. Filippo, ora diventata per tutti Ornella, vivrà sulla sua pelle i problemi, i fastidi e le discriminazioni che hanno sempre dovuto subire le altre donne. Dopo il bellissimo "Noi" uscito per Oblò APS, in cui ribaltava la situazione di immigrazione fra bianchi e neri, Tonio Vinci elabora un nuovo racconto paradossale, quasi una fiaba per adulti, in cui un personaggio come ce ne sono purtroppo tanti si ritrova in una situazione "ribaltata", cioè si ritrova di sesso femminile. Un altro racconto che fa riflettere, disegnato con il consueto suggestivo stile fatto di volti deformati e caricaturali che già avevo apprezzato nelle altre opere dell'autore. Tonio inoltre si avvale dei colori di Annamaria Scarpa, che fornisce nuova luce e profondità ai suoi disegni.
pagine 120 - euro 11
Astromica/RW Edizioni
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