Luca Zamoc è un affermato artista e questo libro rappresenta appunto il suo esordio nella nona arte. Per questo suo primo graphic novel si è avvalso del contribuito dello sceneggiatore Luca Speranzoni, che ha comunque elaborato un suo soggetto. Il bacio della lucertola trae ispirazione infatti da una reale esperienza dell'autore, come spiega lui stesso negli approfondimenti finali, cioè un viaggio attraverso la foresta tropicale thailandese. Similmente, troviamo il protagonista, di cui non sapremo mai il nome, percorrere la foresta indonesiana, alla ricerca di un tempio perduto. Ma ha un incidente con il suo fuoristrada, e in più viene morso da un varano. L'uomo inizia a girovagare nella foresta, alla ricerca d'aiuto, con un braccio che diventa sempre più infetto, e seguito da questa gigantesca lucertola. Perché i varani hanno la caratteristica di infettare con un morso e poi seguire la "preda" aspettando che muoia. Ma altro elemento molto importante nella trama, l'uomo è perso nel ricordo della donna che amava, con cui aveva programmato quel viaggio e che purtroppo non c'è più da tempo. Tutta questa odissea diventa quindi una metafora di un tortuoso percorso verso l'accettazione di quello che non esiste più. Un'opera quindi dai molteplici significati, che vanno al di là del semplice genere avventuroso. Ma soprattutto un'ottima opera prima per Luca Zamoc, che ha richiesto ben sei anni di lavoro. Anche lo stile grafico scelto è molto particolare, sospeso fra il realistico e l'onirico, e ne risulta un mix sicuramente d'impatto.
pagine 96 - euro 21
Lazy Dog
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