Come nel più classico degli inizi, il protagonista si risveglia, senza memoria, all'interno di una foresta, e in più ferito. Presto fa amicizia con un simpatico cane, e assieme a questo si avventura alla ricerca di qualche indizio per capire come sia finito là. Dopo la foresta scopre una radura, con delle rovine, e scopre anche un'altissima parete rocciosa. Accampatosi nelle rovine, viene presto attaccato da un mostruoso lupo-drago, ma viene salvato da un misterioso eremita, che vive nel bosco... Basewood, che poi è il nome del luogo dove si svolge questa vicenda, si rivela quasi una fiaba per adulti. Pagina dopo pagina vengono rivelate le varie storie dei protagonisti, e si rimane veramente catturati dalle rivelazioni e dall'andamento della trama. Perché ci sono questi due impedimenti naturali, o quasi, costituti da una barriera naturale e una creatura minacciosa, messi probabilmente a simboleggiare la forza della stessa natura o forse del destino. Uno degli insegnamenti può essere proprio quello di imparare a lasciare andare ciò che non c'è più. Anche i disegni di Longstreth, autore che non conoscevo ma leggo che è stato nominato anche al premio Eisner, sono semplice ma molto efficaci. Un plauso a Green Moon Comics che ha portato in Italia questa piccola perla.
pagine 216 - euro 15
Green Moon Comics
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