Come si può intuire dalla copertina (e quarta di copertina) di The Sando è un altro numero molto militante. Il tema infatti è quello dei soprusi e e abusi delle forze dell'ordine. Si inizia così con 1312, di Taddei e Canestrari. Che poi è in pratica ACAB rappresentato numericamente, e non serve che vi spieghi cosa significa ACAB, vero? Comunque subito due pagine dure e potenti.
Così come sono potenti e originali le pagine di Cisco Sardano, con la sua storia Già lo uccise la morte. Qui i perseguitati dai poliziotti sono gli zombi, che in pratica sono persone comuni.
Il Collettivomensa fa un chiaro parallelismo fra una nota marca di salumi e la pistola in dotazione alle fdo.
Fantascienza satirica per Rewind, di Momentaneamente. Alcuni individui torturano degli esserini, per poi ogni volta iniziare da capo. La spiegazione finale se possibile sarà ancora più agghiacciante.
Pagine visionarie anche per l'amico Nicola Stradiotto. Pagine fatte di poliziotti nazisti e di... M.E.R.D.E., questo è il titolo della sua storia.
Stefano Artibani in Oggi ho combattuto in mostro sceglie di rendere vive le parole del povero Bobby Sands, che ricordo morì nelle carceri inglesi per uno sciopero della fame di protesta.
Alessio Spataro si discosta un pò dal tema e immagina il futuro del figlio di Briatore, il povero Natan Falco!
Altro tema anche per Mabel Morri, con la seconda parte di Molto + di 194, sulla legge sull'interruzione di gravidanza
Chiude questo numero Andrea Fasano con un "simpatico" gioco in cui si può vestire il proprio agente.
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