Stasera parliamo di un volume uscito qualche settimana fa, dedicato all'assurdo Ok Quack!
Il volume è il numero 23 de I Classici Disney, e come potete vedere in allegato trovate pure la moneta di Clarabella. Però ho scoperto con mia dispiacere che non raccoglie TUTTE le storie di Ok Quack ma solo tre, di cui la terza è l'ultima già pubblicata poche settimane fa su Topolino. Comunque è sempre un piacere recuperare qualche storia classica, oltretutto sono tutte a tema extraterrestri o UFO. Si inizia con la prima storia del 1981 con protagonista Ok, Paperino e il turista spaziale, di Carlo Chendi con i disegni di Giorgio Cavazzano. L'alieno capita fatalità nel deposito di Paperone, dove rimane affascinato dalla sua distesa di monete. Perché, come ben saprete, la sua astronave è a forma di moneta. E infatti ben presto la perde perché viene scambiata per un soldo vero...
Ah, non ho scritto che c'è pure la classica storia "di raccordo", scritta da Francesco Artibani e disegnata da Lara Molinari. Si passa a Paperino e l'arena astrale, del 1969, di Osvaldo Pavese con i disegni di Giovan Battista Carpi. I nipotini sono ossessionati dagli alieni, allora Paperino vuole organizzare loro uno scherzo, solo che finiranno tutti rapiti da veri alieni, che vogliono sfruttare la "faccia" divertente di Paperino per far ridere un principe tristissimo.
Si resta negli anni '60 con Zio Paperone e il richiamo turistico, del 1967, di Pier Carpi con i disegni di Giulio Chierchini. Paperone rifila a Rockerduck un albergo in una località troppo isolata dove non ci va mai nessuno, ma il "pivello" escogita un sistema per richiamare turisti: una messa in scena passaggi di UFO!
Rieccoci finalmente con la seconda storia con Ok Quack del 1982, Zio Paperone e la moneta disco volante, sempre di Chendi e Cavazzano. Qui i capelli dell'alieno passano definitivamente da bianchi a castani. E abbiamo l'esordio del sconclusionato investigatore privato Umperio Bogarto, che viene assunto da Ok affinché ritrovi la sua moneta-disco volante. A dire il vero il buon Umperio ci riuscirà pure, ma ovviamente qualcosa andrà storto...
Passiamo al 1971 con Zio Paperone e il medioevo siderale, di Rofolfo Cimino con ancora Cavazzano. Zio Paperone si lancia nell'esplorazione spaziale assieme al nipotame, e troverà un pianeta con una civiltà ferma al medioevo e in cui il ferro è un metallo raro mentre l'oro viene usato dappertutto!
Come detto, viene riproposta anche l'ultimissima (per ora) storia di Ok Quack di Artibani con i disegni di Giuseppe Facciotto, apparsa nel recente numero 3507. E riporto quello che ho scritto:
Eccoci con il grande ritorno del turista spaziale Ok Quack, che mancava da Topolino dal 1998. Ricordo ancora il suo esordio nella rivista nel lontano 1981! Ok è ancora alla ricerca della sua astronave a forma di moneta, quando arriva sul nostro pianeta sua sorella, che vuole riportarlo finalmente a casa perché è tempo di comportarsi da adulto. Ma prima di partire, l'alieno vuole raccogliere alcuni speciali souvenir terrestri, coinvolgendo il suo vecchio amico Paperino. Una storia che forse pone fine alle avventure di Ok Quack...ma non è detta l'ultima parola! Bellissimi i disegni di Facciotto, degno erede del maestro Cavazzano. E commovente l'omaggio al maestro Carlo Chendi, l'altro "papà" di Ok Quack, che purtroppo ci ha lasciati da poco.
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