Manfredo Occhionero, oltre a essere un architetto e un appassionato di fumetti, è anche un appassionato di montagna. Da questa sua ultima passione nasce questo volume a fumetti, che parla di una scienza magari poco nota ai più (compreso me): la speleologia, cioè l'esplorazione delle cavità sotterranee. E non tutti sanno che in provincia di Verona abbiamo un "abisso" fra i più profondi d'Italia, se non del mondo: la Spluga della Preta, che arriva a quasi 900 metri di profondità. Per entrarci, bisogna comunque partire da 1400 metri d'altezza. Partendo da questo meraviglioso scenario, Occhionero ha scritto la storia di un gruppo di speleologi, amici da una vita, le "Salamandre", che iniziano un'esplorazione della tremenda Spluga. Il tutto nasce dalla promessa fatta a un loro collega e amico che purtroppo non c'è più, quella di trovare la via d'uscita "inferiore" di quell'abisso, via che lui affermava di aver intravisto. Anche per questo si fanno accompagnare dalla sorella, che è alle prime armi nella speleologia ma sa comunque farsi valere. Il tutto risulta così una degnissima maniera di onorare chi purtroppo ci ha lasciati. Ovviamente la discesa non sarà affatto facile, anzi, con vari imprevisti che capiteranno ai nostri eroi. Non voglio certo rovinare la sorpresa poi su come finisce il volume, ma risulta alquanto facile appassionarsi alle azioni delle Salamandre, e anche commuoversi alla fine. Lo sceneggiatore poi si avvale dei validissimi disegni di Giancarlo Brun, che già avevo apprezzato per i suoi lavori per Cyrano Comics. Le sue risultano tavole molto dinamiche e suggestive, realizzate in uno scarno ma valido bianco e nero.
pagine 68 - euro 14.95
AlpineStudio
Concordo in pieno! :)
RispondiElimina