Stasera parliamo del Linus di questo mese, che è dedicato al grande attore inglese Gary Oldman. La copertina è di Grazia La Padula.
Prima di tutto abbiamo le consuete strisce dei Peanuts, Calvin & Hobbes, Perle ai porci di Pastis e pure Totally Unnicessary Comics di Walter Leoni. Poi c'è lo speciale dedicato a Gary Oldman, in occasione dell'uscita della seconda stagione della serie Slow Horses che, a detto dello stesso Oldman, dovrebbe costituire la sua ultima prova d'attore! Troviamo articoli di Giuseppe Sansonna, Andrea Fornasiero, Lorenzo Miglioli e Alberto Piccinini. Danilo Maramotti nelle sue "True tales" parla di una delle incarnazioni più note di Oldman, quella di Sirius Black nella saga di Harry Potter!
Ovviamente Gary Oldman non poteva che diventare "Youngman" nella divertenti pagine di Massimo Giacon. L'attore è alle prese con le sue molteplici trasformazioni.
Sergio Algozzino invece parla del rapporto fra Oldman e la musica, iniziando dalla sua amicizia con David Bowie, passando dai suoi ruoli "musicali" come Sid Vicious dei Sex Pistols o Beethoven e finendo alle sue partecipazioni nei video dello stesso Bowie o dei Guns n'Roses! Completano lo speciale le illustrazioni di Sergio Vanello, Tiziano Angri, Cammamoro, Anna Cercignano, Leila Marzocchi e ancora Grazia La Padula.
Continua il viaggio del piccolo René in "René-e addormentata nel bosco" di Elene Usdin. René deve entrare al palazzo Isba, e per questo è necessario che si trasformi in una bambina, perché l'ingresso è vietato agli uomini!
Torna La realtà diminuita di Rob Grassilli. Questa volta il fumettista e illustratore si diverte a rielaborare e a costruire storie sui temutissimi segnali stradali!
Yuri Petrilli elabora e illustra una suggestiva poesia scandita dal suono della pioggia
Piatto forte di questo numero di Linus è il primo capitolo de Il nome della rosa di Umberto Eco disegnato dal maestro Milo Manara! Il fumetto è inoltre anticipato da un'interessante chiacchierata fra lo stesso Manara e lo scrittore Sandro Veronesi. Manara ha cercato di realizzare i personaggi della storia non ispirandosi al famoso film (o alla serie tv) ma di suo gusto. E qui chiaramente Gugliermo da Baskerville ha le fattezze del carismatico Marlon Brando, mentre Atso è un giovane dalla bellezza androgina... Ovviamente tutti questi capitoli alla fine verranno raccolti in un volume che uscirà per Oblomov.
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