Ritroviamo Nicolas e gli altri ragazzi della Paranza che cercano di sopravvivere grazie a piccoli espedienti, tipo andare a raccogliere i "datteri di mare" sui faraglioni, attività vietata per legge. Arriva l'occasione di fare la grana quando vengono a sapere che la banda rivale dei "capelloni" usa le partite dello stadio per lo spaccio di stupefacenti. Allora Nicolas si accorda con un capo ultrà del nerd per effettuare anche loro uno scambio "di merce" durante l'attesissima partita Napoli-Juve allo stadio Maradona! Solo che è impossibilitato a andare allo stadio (verrebbe riconosciuti dai "capelloni") allora gli tocca inviare i due amici Briatò e Dragò, che non sono propriamente molto svegli. E come se non bastasse, Napoli è in subbuglio perché è in corso il Comicon, e quindi nei dintorni dell'impianto si aggirano una miriade di cosplayer... ecco spiegato così il titolo! Una trama avvincente e anche con qualche momento divertente, che comunque affronta un tema di cronaca sempre attuale, quello del legame fra tifo calcistico e spacciatori di droga. Parlando degli autori, la sceneggiatura è sempre dell'ottimo Tito Faraci, il character design e la copertina (dove troneggia il pacioso cane di Nicholas chiamato Chimofafà) sono del maestro Tanino Liberatore mentre il bravo Riccardo La Bella si è occupato di rendere viva la vicenda con i suoi bellissimi disegni.
pagine 80 - euro 14
Feltrinelli Comics
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