Stasera parliamo di un fumetto uscito qualche giorno fa per Shockdom: Iqbal!
Il fumetto racconta la storia vera e tragica di Iqbal Maish, un bambino pakistano che venne venduto ancora in giovanissima età dal padre a un fabbricante di tappeti. E da questo tenuto praticamente in schiavitù: incatenato al telaio, vessato e malnutrito. Fino alla sua fuga, e all'incontro con l'organizzazione BLLF, che si occupa di liberare questi bambini dalla prigionia. Iqbal diventa così un simbolo e il portavoce di migliaia di piccoli disperati, che desiderano solo essere liberi. Ma purtroppo non c'è stato un lieto fine per questa storia. Questo volume risulta un ottimo esempio di graphic journalism: infatti Laura Scarpa racconta una storia conosciuta da pochi e lo fa alla perfezione, e il mezzo fumettistico in questi casi funziona molto meglio di un articolo. Una storia simbolo di quella di molti altri bambini che ancora oggi vengono tenuti in schiavitù per realizzare prodotti per noi "ricchi". Il racconto è asciutto ed essenziale ma comunque avvincente, viene interrotto solo da versi tratti da poemi indiani, pakistani e persiani, parole comunque che sembrano quasi anche loro elaborare la parabola di Iqbal. Anche i disegni di Tarma sono essenziali ma comunque molto espressivi, riesce a rendere alla perfezione i mille stati d'animo di Iqbal. Dopo i piccoli "supereroi" dei due volumi de "Il migliore dei mali", il fumettista da vita a un altro piccolo supereroe, senza però nessun superpotere, se non quello di credere in un mondo migliore.
Iqbal - di Laura Scarpa e Tarma
pagine 96 - euro 18
Shockdom
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