Questa volta Samuel viene coinvolto da padre Duncan nello strano caso di una famiglia che sembra perseguitata dalla sfortuna più nera. Il flusso del racconto nel presente viene interrotto da alcuni flashback in sui vede la "nascita" della libreria Derryleng, e anche da un episodio riguardante lo stesso Samuel bambino. Il filo conduttore è una strana bottega di giocattoli, ormai chiusa, già evocata nel titolo dell'albo. Quello dei giocattoli è un altro tema già usato abbondantemente nelle storie horror. Ma qui non siamo in presenza delle inflazionate bambole possedute ma piuttosto di un giocattolino all'apparenza molto più innocuo, già adoperato da Christopher Nolan però in tutto un'altro contesto. La storia più che rispondere alle domande che si pongono i personaggi ne lascia molte di aperte, seminando nuovi spunti e aprendo nuove direzioni in questa saga sempre più avvincente. Anche l'ultima pagina risulta una vera sorpresa, con un'apparizione del tutto inaspettata! Pierluigi Minotti esordisce nella serie, anche se è comunque un veterano della Bugs Comics. Ho trovato molto gradevoli il suo giocare con il chiaroscuro.
pagine 98 - euro 4
Bugs Comics
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