La nostra recensione del film Prey, di Dan Trachtenberg, disponibile su Disney+!
REGIA: F = 7 MV = 6 MEDIA = 6.5
STORIA: F = 7 MV = 5 MEDIA = 6
ATTORI: F = 7 MV = 5 MEDIA = 6
TRUCCO/PARRUCCO: F = 8 MV = 6 MEDIA = 7
COLONNA SONORA: F = 7.5 MV = 6 MEDIA = 6.75
COSTUMI: F = 8 MV = 6 MEDIA = 7
TOTALE: = 6.54
FP: Prey costituisce il quinto film della serie dei Predator, senza considerare quelle trashate degli incontri con gli Aliens. Qui si torna indietro nel tempo, siamo addirittura al 1719, in un Nord America non ancora invaso da noi europei. Naru è una giovane Comanche che vorrebbe essere accettata come cacciatrice, oltre che guaritrice. Avrà la sua occasione quando scenderà sulla Terra il solito guerriero Yautja per la sua battuta di caccia. Il film in pratica è quasi un remake del primo mitico capitolo, con l'eroe (in questo caso eroina) che si ritrova da solo dopo che il Predator ha fatto fuori tutti, Comanche, europei (che parlano una specie di grammelot) e bestie feroci. E ancora una volta l'astuzia avrà la meglio sull'equipaggiamento tecnologico dell'alieno. Se avete amato il primo film amerete anche questo, che in definitiva si rivela essere un discreto film d'azione con ottimi effetti speciali.
MV: Non è il mio genere. Di certo non l’avrei mai visto di mia spontanea volontà. Detesto la caccia. E non sono team Predator ( team Alien 4ever 😍 ). Date le premesse, si si capisco bene che i nativi americani sono gli ultimi a poter essere colpevolizzati per come e perché cacciavano, ho intuito tutta la supercazzola sul peggiore dei ‘cacciatori’ che resta sempre l’uomo bianco ( verissimo ), tuttavia non mi è piaciuto 🤷🏼♀️. E infine, a proposito della protagonista, ripetiamolo ancora una volta tutti insieme: l’emancipazione femminile non passa per forza attraverso la mascolinizzazione di una donna. Non dobbiamo cacciare come un uomo, prendere a pugni un uomo eccetera eccetera per essere degne di essere ascoltate. Così per dire..
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