Stasera parliamo del nuovo capolavoro del maestro Alberto Lavoradori!
Dopo Vetri uscito l'anno scorso, ecco dunque il suo ideale seguito-spinoff. Alberto Lavoradori lo definisce "una propaggine olistica" della sua precedente opera, io la vedo come una nuova commedia recitata dagli stessi attori. Ritroviamo qui il sublime paesaggio di una Venezia post-apocalittica. Una crepuscolare città lagunare in cui si muovono i tre personaggi che già avevamo conosciuto in Vetri: il pensieroso Funzionario, l'etereo Guardiano, l'Artista sognatore. Viene sempre da chiedersi con chi, fra i tre, si identifichi l'autore. A questo trio si aggiunge una nuova misteriosa figura, la Madre delle Gemme, in parte donna e in parte albero, che ha come scopo il perpetuare la vita.
La resa del racconto è quasi onirica, e molto è lasciato all'immaginazione dello stesso lettore. Ogni pagina è riempita totalmente da una magnifica tavola realizzata in una suggestiva palette di colori, con il seppia che prevale. Si possono riconoscere molti luoghi veneziani, vengono citati San Francesco della Vigna e l'Isola Campana, ma ce ne sono molti altri, tutti resi benissimo dall'autore. Orti è in definitiva un altro grande atto d'amore verso Venezia. Completano il volume la prefazione di Carlo Bazan, la postfazione di Silvio Cadelo, gli studi preparatori per i personaggi e pure i ringraziamenti, in cui vengo citato anch'io per la mia passione nella promozione dei lavori di Lavoradori. Ringrazio ancora Alberto per la citazione!
Orti - Alberto Lavoradori
pagine 80 - euro 25
Segni d'Autore
Ciao, le immagini sono molto suggestive, mi piacciono! Ma vale la pena? Perché scopro che c'è un albo precedente a questo e ho capito che i due volumi sono correlati.
RispondiEliminaDiciamo che anche se i volumi sono correlati questo è perfettamente fruibile da solo
EliminaGrazie dell'informazione, Cent'anni di Nerditudine!
EliminaPrego! :)
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